Archivi

Una panoramica dei diversi fondi archivistici e documentari

Fondo Donato Troiano

Fondo Donato Troiano

Produttore

Di origini abruzzesi, Donato Troiano fu operaio e rappresentante sindacale della Fiom presso la ditta metalmeccanica parmigiana Salamini e membro del Comitato di occupazione della Salamini durante i sei mesi di occupazione della fabbrica tra il febbraio e l’agosto 1969. La sua esperienza politica iniziò in questo periodo, insieme alla militanza nel Psiup (Partito socialista italiano di unità proletaria). Dopo la chiusura definitiva della Salamini, Troiano fu assunto come magazziniere presso l’azienda Usl di Parma, dove continuò l’attività sindacale. Nel 1972, dove l’autoscioglimento del Psiup, aderì al Pdup (Partito di unità proletaria), poi al Pdup-pc (Partito di unità proletaria per il comunismo), e indine, nel 1976, a Democrazia proletaria. Uscì da Dp nel 1989, con il gruppo Arcobaleno e costituì a Parma la lista autonoma dei Verdi Arcobaleno. Nel 1990 questi si unirono alla Federazione dei Verdi, di cui tra il 1993 e il 1996 divenne portavoce Carlo Ripa di Meana. Troiano rimase attivo nell’associazione ambientalista Verdi Ambiente e Società fino alla sua scomparsa. Ora è direttore della rivista online “Informacibo”.

Indirizzo

Centro studi movimenti di Parma Via Saragat 33/a – 43123 Parma

Consistenza

bb. 3

Estremi cronologici

1961-1994

Storia archivistica

Il fondo si è costruito sulla base della raccolta delle carte politiche e sindacali che Donato Troiano ha conservato nel corso della sua lunga attività nella sinistra alternativa, dall’inizio degli anni Sessanta fino ai primi Novanta. Quando si costituisce a Parma il Centro studi movimenti, egli aderisce all’appello di incrementarne l’archivio, donando le sue carte.

Contenuto

Contiene documentazione che testimonia l’attività politica di Troiano nel Psiup, nel Pdup, nel Pdup-pc, in Democrazia proletaria e nei Verdi Arcobaleno. Contiene inoltre raccolte di articoli a stampa sulle Brigate rosse e sulla questione dei processi giudiziari agli imputati per lotta armata, raccolte di periodici e pagine satiriche (“Panorama” e “l’Espresso”), alcune copie di quotidiani e periodici completi, materiale prodotto dai movimenti del Sessantotto francese e italiano, di studenti e lavoratori, appunti manoscritti, corrispondenza personale (1966-1974), fotografie, un dattiloscritto preparatorio sul tema della filosofia della storia nel pensiero di Sartre e Levi-Strauss. Il fascicolo sull’occupazione della fabbrica metalmeccanica Salamini fornisce materiale e testimonianze particolarmente interessanti.

Informazioni

M. Becchetti et al., Parma dentro la rivolta. Tradizione e radicalità nelle lotte sociali e politiche di una città dell’Emilia rossa 1968-1969, Archivio storico della nuova sinistra “Marco Pezzi” - Punto rosso, Milano 2000. D. Melegari, e W. Gambetta, La lunga lotta della Salamini di Parma, in “Per il Sessantotto”, n. 17-18, 1999, pp. 56-62. W. Gambetta, Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi, Archivio storico della nuova sinistra “Marco Pezzi” – Centro studi movimenti − Punto Rosso, Milano 2010.


Contattaci!

Hai un fondo privato di materiale (fotografie, documenti, pellicole, ecc.) sul '68 in Emilia-Romagna?