Video interviste

Le testimonianze dei protagonisti

Videointervista di Omar Bonezzi

Videointervista di Omar Bonezzi

Tra il 1969 e il 1971 è una figura di riferimento del movimento studentesco modenese nelle scuole superiori. Come militante di Potere operaio, contribuisce alla formazione dei Collettivi studenteschi e segue le vicende del gruppo che si riunisce presso il Circolo Panzieri. Nel 1972 lascia Potere operaio e aderisce a Lotta Continua. Al termine degli studi, durante il servizio militare partecipa all’esperienza dei Proletari in divisa. Maestro di scuola elementare, nella seconda metà degli anni Settanta entra nel sindacato scuola CGIL. Continua la sua esperienza politica nel sindacato scuola prima come funzionario poi, negli anni Ottanta/Novanta, come segretario provinciale.

Data creazione: 11.04.2017

Luogo produzione/origine: Modena – Italia

Soggetto produttore / provenienza: Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri – Emilia-Romagna

Compilazione: Maria Irene Venturi

Data compilazione: 27.09.2017

Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD

Durata: 69'

Stato di conservazione

  • Video: Buono
  • Audio: Buono

Descrizione ambiti e contenuto

Videointervista a Omar Bonezzi effettuata il giorno 11.04.2017 presso l'Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea in viale Ciro Menotti 137 a Modena

Note alla descrizione

Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato

Sommario

L'intervistato descrive:

  • 00:52 altri temi (considerazioni su politica attuale)
  • 03:03 cenni di vita personale; nel '68 ha 14-15 anni; studia in collegio per orfani poi decide di iscriversi a liceo scientifico Tassoni; lettore vorace, prima ispirazione del '68 arriva attraverso libri; libertinismo culturale
  • 04:42 ispirato da fatti come Maggio francese, assassinio Che Guevara nel '67, e da testi di Don Milani e teologi della liberazione
  • 05:20 proviene da ambiente familiare di sinistra e gravita intorno a sinistra tradizionale; a 13 anni partecipa a sua prima riunione a FGCI di Formigine; frequenta Sala della cultura, punto di ritrovo organizzativo del movimento studentesco, e partecipa a sua prima manifestazione di studenti medi e universitari lungo la via Emilia; dimensione liberatoria della manifestazione studentesca; riunione presso sede storica Università di Modena cui seguirono tafferugli con neofascisti modenesi e greci
  • 09:37 riflessione su ruolo fondamentale e dirompente di alcune letture come 'Lettere a una professoressa', 'L'obbedienza non è più una virtù'
  • 10:39 circolo Formiggini diviene nuovo luogo di incontro del movimento; studio e ricerca durante il liceo grazie a prestito di riviste come Contropiano, Quaderni Piacentini, Quaderni Modenesi
  • 12:02 cenni di vita familiare; rapporto con la madre e sua formazione; forte autonomia e scelta di militanza nel movimento studentesco a scapito del rendimento scolastico; nato nel 1952 inizia il liceo nel '66; episodi su primo anno di liceo; adesione a scioperi
  • 15:00 considerazioni su vitalità movimento studentesco al Tassoni e al Muratori; nello stesso periodo nasce associazione di centro-destra ASE (Associazione Studenti Emiliani) che riceve grande seguito nei licei
  • 15:43 ancora su manifestazione in via Verdi e seguente sciopero di protesta confluito all'istituto Fermi; occupazione del Fermi nel '67
  • 18:39 esperienza politica totalizzante; discontinuità scolastica; matura esigenza di andarsene e parte da solo per viaggio in Turchia
  • 20:39 al rientro in Italia entra in contatto con Potere Operaio; numerose riunioni settimanali presso circolo Panzieri sia di studio teorico che di azioni operative (es. attività di volantinaggio); tentativo di proseguire esperienza dei Quaderni Rossi
  • 22:09 si iscrive a scuola di recupero anni scolastici e continua a militare attivamente; nel '70 esplode il movimento studentesco in tutte le scuole; 'pratica degli obiettivi' di Pot.Op., differenze con Lotta Continua
  • 23:23 considerazioni su crisi del movimento studentesco e mancanza di obiettivi concreti; battaglia per ottenere mensa gratis per studenti viene vinta e si allestisce mensa al Barozzi; anticipazione Coris, servizio per operai e studenti
  • 25:16 anno successivo si tenta la stessa lotta riguardo i trasporti; scioperi continuano e si formano Comitati di linea (bus); lotta fortemente condizionata da Pot.Op., non avrà buon esito; sorta di 'sindacalismo studentesco' di grande concretezza e efficacia
  • 27:54 durante estate si continua la lotta con richiesta di libri gratis davanti librerie modenesi; amministrazione comunale concede buoni e sconti; appoggio paterno di Beppe Gavioli, funzionario del PCI
  • 30:26 specificità del movimento studentesco modenese e sua evoluzione; obiettivi materiali e concreti del movimento
  • 31:20 alla fine del 4° anno sostiene esame da privatista e si iscrive per ultimo anno di superiori all'istituto magistrale Sigonio ma viene sospeso per un anno; episodio che motiva sospensione; contatto con sistema giudiziario
  • 36:00 svolge servizio militare con un anno di anticipo, prima a Palermo poi a Bolzano; esperienza dei Proletari in divisa con supporto di Lotta Continua; colpo di stato in Cile e sospetto tangibile per golpe in Italia
  • 38:06 si chiude esperienza con Pot.Op.; importanza figura di Paolo Pompei; entra in Lotta Continua; Proletari in divisa anticipano lotta per obiezione di coscienza al militare
  • 40:23 episodio manifestazione sotto provveditorato in via Verdi come spartiacque della lotta a Modena; lotta per ottenere Assemblea e contro repressione, incontro con provveditore, scontri con polizia
  • 43:42 Pot.Op. come esperienza di formazione; figure di Paolo Pompei, Marcello Pergola e altri docenti schierati nella lotta alla selezione e disuguaglianza nella scuola; diffusione di collettivi politici nei licei modenesi; ribaltamento dei paradigmi ordinari della protesta, ad es. lotta per ‘diritto all’ozio’
  • 47:43 inizia lavoro presso Charitas (istituto che ospitava 300 bambini con handicap); partecipa a lotta per chiusura del Charitas e conseguente deistituzionalizzazione portata avanti da psicopedagogista Sergio Neri e giornalista dell’Unità; avanguardia del territorio modenese su temi psicopedagogici e di coesione sociale
  • 52:15 presenta domanda per maestro comunale e inizia carriera da insegnante; considerazioni su operato del Comune di Modena in campo educativo
  • 54:33 vince concorso magistrale e diviene maestro statale; primo contatto con CGIL avviene nel Charitas, poi entra in CGIL Scuola, luogo di grande fermento culturale e civile; prende laurea in Pedagogia mentre sta già lavorando; nel 1977, in seguito a fatti di Bologna, si iscrive a PCI; si apre grave crisi di governo all’interno di CGIL Scuola, Segretario lascia proprio incarico; diventa funzionario CGIL Scuola per le elementari in quota terza componente
  • 1:01:40 partecipa a concorso per 9 classi di insegnamento ottenendo cattedra di italiano alle medie; nel '94 vince concorso di Psicologia sociale e inizia a insegnare filosofia al liceo; svolge ruolo di Segretario CGIL per un paio d’anni e nel '99 termina il suo mandato; interventi in politiche scolastiche del territorio
  • 1:05:39 si sposta a Roma e diventa presidente nazionale di Proteo Fare Sapere, in contemporanea partecipa a concorso per diventare preside, sua attuale professione
  • 1:07:48 ancora su centralità del circolo culturale Formiggini per costruzione vita politica e culturale a Modena

Supervisore/curatore: Alberto Molinari 

Intervistatore: Alberto Molinari

Operatore: Gisella Gaspari


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