Video interviste

Le testimonianze dei protagonisti

Videointervista di Gianpaolo Caselli

Videointervista di Gianpaolo Caselli

Nella seconda metà degli anni Sessanta è membro dell’associazione politico-culturale “Il Portico” nella quale si formano molti giovani che diventeranno protagonisti del movimento studentesco modenese. Collabora alla rivista “Note e rassegne”. Nel 1967 partecipa alla formazione dell’Assemblea degli universitari modenesi, nucleo originario del movimento studentesco a Modena, e tra il 1968 e il 1969 alle successive vicende del movimento. Nel 1968 è tra gli animatori dell’Assemblea dei gruppi spontanei per una nuova sinistra. E’ uno dei fondatori del gruppo modenese del “Manifesto”. Nella prima metà degli anni Settanta continua l’attività politica nel Pdup. Nel decennio successivo intraprende la carriera universitaria. Attualmente è professore associato di Politica economica all’Università di Modena e Reggio Emilia.

Data creazione: 11.04.2017

Luogo produzione/origine: Modena – Italia

Soggetto produttore / provenienza: Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri – Emilia-Romagna

Compilazione: Maria Irene Venturi – 28.09.2017

Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD

Durata: 43'

Stato di conservazione

  • Video: Buono
  • Audio: Buono

Descrizione ambiti e contenuto

Videointervista a Gian Paolo Caselli effettuata il giorno 11.04.2017 presso l'Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea in viale Ciro Menotti 137 a Modena

Note alla descrizione

Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato

Sommario

L'intervistato descrive:

  • 00:02 nato a Modena nel ’45; docente di Politiche economiche in pensione; cenni di vita personale; frequenta liceo classico Muratori, proviene da famiglia di estrazione operaia e contadina, con storia legata alla Resistenza; si iscrive a giurisprudenza
  • 01:14 avvicinamento alla politica tra ’66 e ’67 e iscrizione a partito repubblicano; partecipa a riunioni di partito, incontra Ugo La Malfa; ateismo e anticlericalismo
  • 02:06 assieme ad amici come Antonio Andreoli frequenta Il Portico, circolo nato da sinistra democristiana ma aperto e inclusivo, a cui è associata anche rivista ‘Note e rassegne’; con scoppio del ’68 ci si inizia a interrogare su funzionamento interno e gestione dell’università; eco dell’occupazione di Palazzo Campana a Torino
  • 03:45 impatto della lettura di Lettera a una professoressa di Don Milani; costruzione coscienza di sinistra, nuova consapevolezza del classismo della società
  • 04:27 partecipa ai movimenti studenteschi che si diffondono sul territorio nazionale a partire da occupazione università di Trento; incontro con occupanti Palazzo Campana; iniziano occupazioni anche a Modena; scontri con destra liberale e soprattutto con fascisti
  • 05:32 pratica delle interruzioni di lezioni universitarie; episodio interruzione lezione prof. Emilio Baiada; lotta contro autoritarismo nell’università e nella società in generale
  • 06:33 circolo Il Portico come luogo di elaborazione intellettuale in cui molti aderiscono al gruppo del Manifesto (altri a Lotta Continua, Potere Operaio, PCI); manifestazioni e occupazioni contro guerra in Vietnam; contatti con sindacati e movimenti operai; relazione dialettica con PCI; frequenti scontri con polizia, guidata da capo dei fascisti modenesi Mittiga
  • 08:09 primo contatto con realtà di fabbriche e lotte sindacali e sostegno tramite volantinaggio e picchetti davanti a Fiat, Maserati, etc; separazione netta tra mondo della cultura e universitario da mondo operaio
  • 09:40 si laurea in giurisprudenza e prosegue studi di economia a Cambridge; si iscrive al PCI tra l’83 e l’84 e ne fa parte attivamente fino al ‘95
  • 12:32 importanza della dimensione internazionale della lotta; viaggio a Praga nel ’68, subito prima invasione sovietica; grande dibattito cittadino sui fatti di Praga e Socialismo dal volto umano
  • 17:07 episodio di protesta in aula contro Mario Saviano, docente di fisiologia umana presso facoltà medicina; incriminazione di Saviano e conseguente scandalo, poi prosciolto
  • 21:25 episodio di liberazione di compagni barricati dentro sede università adiacente a chiesa S.Carlo nel ’69, per evitare scontri con polizia e ‘battaglione Padova’
  • 26:58 eco nazionale della rivista ‘Note e rassegne’ (nata presso Il Portico); altre realtà modenesi quali il Formiggini; spessore dell’attività culturale modenese; Modena come luogo di formazione politica e intellettuale di quegli anni; frequenti incontri aperti di formazione politica e civile sul territorio
  • 29:07 aneddoti su lezioni teoriche aperte tenute al Centro Sud via Binelli
  • 30:42 excursus su contaminazioni, scontri, incontri del suo ’68; speranza reale di un cambiamento imminente in Italia e nel mondo
  • 32:44 circolazione fluida delle idee; cresce ricchissima emeroteca presso Il Portico; nasce facoltà di economia a Modena che diviene ben presto grande centro di dibattito
  • 35:11 considerazioni su composizione del gruppo del Manifesto a Modena; rapporti con movimento di Bologna, figura di Stefano Bonaga e Lucio Magri del gruppo del Manifesto Bologna
  • 37:58 idea concreta di rivoluzione imminente, conflitti con PCI; ’68 come grande crisi del capitalismo a livello mondiale; declinazioni del movimento del ’68 in Europa e nel mondo; tema del Vietnam; rivoluzione culturale cinese; considerazioni a posteriori sul periodo e orgoglio di avervi preso parte attiva in contrasto con disimpegno e passività diffusi oggi
  • 42:09 ondata del femminismo e sua ripercussione su vita privata

 

Supervisore/curatore: Alberto Molinari

Intervistatore: Alberto Molinari

Operatore: Gisella Gaspari

 

 


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