La Fgci reggiana ha sede presso la Federazione reggiana del Partito comunista. Nonostante il calo di adesioni (circa un migliaio tra il 1965 e il 1969) conta circa quattromila iscritti, è presente in tutti gli istituti ed esercita una significativa influenza sul movimento anche attraverso i Gruppi di Azione Studentesca attivi all’ITI, all’IPSIA, all’ITC, al Liceo Classico e all’Istituto magistrale. All'Iti e all'Ipsia, la sua posizione e le sue disposizioni nel gestire le attività del movimento studentesco sono addirittura predominanti. La Fgci e il Partito comunista decreteranno inoltre l’espulsione dei partecipanti alle riunioni del Gruppo dell'Appartamento, segnando la fine del tentativo di recupero e reinserimento nelle file del Partito di quelli che, qualche anno dopo, creeranno le Brigate Rosse.