Partecipa al Sessantotto come studentessa di Lettere all’Università di Bologna. Come giovane insegnante, fa parte del “Comitato di base” degli insegnanti modenesi che si pone in rapporto dialettico con il sindacato scuola Cgil. Partecipa all’esperienza sindacale dell’”Intercategoriale donne”, che si riunisce a Modena presso la sede dell’FLM e svolge un’attività di riflessione e discussione sul ruolo delle donne nel sindacato nonché di intervento politico nei luoghi di lavoro sulle tematiche dell’attività professionale, della famiglia, della salute. È tra le promotrici del “Collettivo femminista modenese”, con sede presso la sede del “Manifesto”, nel quale la pratica dell’autocoscienza convive con un’azione pubblica che si manifesta in particolare in occasione del referendum sul divorzio e nella lunga battaglia per la depenalizzazione e la liberalizzazione dell’aborto. Nel corso degli anni all’impegno politico si accompagna l’attività di storica. È coautrice del volume Il movimento delle donne in Emilia Romagna: alcune vicende tra storia e memoria, Bologna, 1990.
Data creazione: 14.03.2017
Luogo produzione/origine: Bologna – Italia
Soggetto produttore / provenienza: Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri – Emilia-Romagna
Compilazione: Maria Irene Venturi – 12.09.2017
Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD
Durata: 75'
Stato di conservazione:
- Video: Buono
- Audio: Buono
Descrizione ambiti e contenuto
Videointervista a Paola Nava effettuata il giorno 14.03.2017 presso l'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri in via S.Isaia 18 a Bologna
Note alla descrizione
Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato
Sommario
L'intervistata descrive:
- 00:00 figura della madre e suo ruolo nella formazione; nata nel '46 a Castelnuovo Rangone da madre farmacista e padre medico; influenza dell'emancipazione e apertura della madre; viaggi di cultura con associazione 'Genitori' guidata da prof. Cammelli; viaggi da sola nel '67 a Londra, nel '68 a Parigi
- 06:07 studi superiori classici a Modena e universitari a Bologna
- 08:10 occupazione facoltà di lettere; avvicinamento e partecipazione a movimento studentesco nel '68-'69; fa parte del gruppo di lavoro incaricato di tradurre giornali esteri; composizione del movimento studentesco bolognese; tesi di laurea in storia
- 14:31 inizio lavoro di insegnante alle medie a Maranello in classe differenziale; inizio protesta contro disuguaglianze, emarginazione e razzismo nella scuola; battaglia degli insegnanti contro intromissioni dell'azienda Ferrari in scuole medie; rapporto con Emma Patarin
- 18:13 avvicinamento ambiente Potere Operaio; approccio al femminismo tramite Emma Patarin e Collettivo del salario al lavoro domestico nel '69; fondazione Collettivo femminista di Nazario Sauro nel 71'-72'; differenze fra i due gruppi
- 19:59 superato concorso abilitante, insegna per un anno ('70-'71) all'istituto Baggi di Sassuolo; rapporto con Francesca Bacchetti
- 21:46 breve passaggio al Barozzi e dal '73 trasferimento definitivo al Guarini di Modena; rigida gerarchia della scuola; impegno politico nel gruppo insegnanti già esistente al Guarini, vicinanza con Pinuccia Virgilio e Maria Merelli; impegno e approfondimento per didattica nuova; importanza storie personali dei ragazzi; rilevanza del singolo rispetto a gruppo classe
- 26:13 esperienza in Comitato di base con Pinuccia Virgilio, Marcello Pergola, Maria Merelli e insegnanti facoltà economia di Modena; nel '72 frequenta corso di economia aperto su 'Capitale monopolistico' di Sweezy e Baran
- 28:07 femminismo come vera rivoluzione del '900 e come esperienza totalizzante, sia nella sfera privata che professionale; nel '71-'72 appartiene a Collettivo femminista modenese; fondazione San Carlo come ambiente di riferimento culturale; Collettivo femminista di Nazario Sauro; nel '74 intervento a conferenza con Lombardo Radice; gruppi di autocoscienza
- 31:28 esperienza del femminismo romano legato a filone di studio, riflessione e storia; gruppo femminista di Milano legato a autocoscienza; fine anni '70 partecipazione a rivista 'Memoria' fondata da femministe romane; tramite rivista 'Memoria' è vicina anche a ambiente bolognese; interesse per teatro di Leo de Berardinis e Perla Peragallo
- 35:07 paura rispetto alla violenza e agli scontri; episodio contestazione concorso abilitante scuole medie inferiori nel '72; '77 come nodo irrisolto della sua vita; corrispondenza tra fine del femminismo e irruzione collettivo via dei Volsci durante incontro tra collettivi femministi in Sala del Trecento; riflessioni su lotta armata e presa di distanze
- 40:25 nel '77-'78 fine collettivo femminista di Nazario Sauro e trasformazione in piccoli gruppi di autocoscienza; considerazioni a posteriori su lavoro gruppi autocoscienza
- 42:03 ingresso nella CGIL; 'negato accesso' al Circolo Potere Operaio via Panzieri; dal '77 entra nell'Intercategoriale CGIL; comportamento uomini nei cfr delle donne nel sindacato; differenze tra CGIL di Adelmo Bastoni e FIOM di Setti; rapporti tra Comitato di base e CGIL
- 45:48 prima riunione Intercategoriale; 150 ore; scontro con Bastoni su partecipazione Femministe e donne Intercategoriale a manifestazione romana FLM Nazionale; dinamiche interne a sindacato
- 49:21 differenze e contrasti con UDI; battaglia alla Fiat con Rosanna Galli, CGIL e UDI per ingresso lavoratrici in azienda; vicinanza Collettivo Femminista Modenese con Radicali e AIED di Firenze
- 53:08 battaglia per l'aborto, posizioni e azioni interne al Collettivo sul tema; negli anni '70 lotta per l'aborto condotta insieme a UDI contro la clinica e pro introduzione consultori; distacco Femministe da UDI; riflessioni su legge 194 e sua ricezione nell'Emilia Romagna del PCI
- 56:33 importanza figura di Vittorio Foa (conosciuto tramite Renata Pellerano); tiene seminario assieme a Foa e Vittorio Rieser su 'Biennio rosso' dopo che Foa ha vinto cattedra di Storia contemporanea a Modena; attorno a Foa, prima a Roma e poi a Formia, vi è ambiente intellettuale vivace formato da Pietro Marcenaro, Betti Benenati, Francesco Cavazzuti, Mariella Gramaglia, Andrea e Carlo Ginzburg, Paul Ginsborg e altri
- 1:01:11 fine anni '70 inizio lavoro come insegnante distaccata presso Istituto Storico Modena; prima ricerca pubblicata 'Le operaie della manifattura tabacchi di Modena'
- 1:06:26 progetto 'LeNove' come sogno realizzato; attività svolte da 'LeNove' e sua composizione; breve storia di 'LeNove'; riflessioni a posteriori su questa esperienza professionale e di vita
- 1:09:10 va in pensione molto giovane; episodio del licenziamento pretestuoso da Istituto Storico di Modena
- 1:10:29 bilancio finale degli anni di lotta politica e femminista; frattura nei percorsi di uomini e donne, consapevolezze diverse; sconfitta del femminismo e obiettivi non raggiunti
- 1:13:44 nuovamente sull'episodio nel settembre '77 dell'irruzione collettivo via dei Volsci durante incontro tra collettivi femministi in Sala del Trecento a Bologna
Supervisore/curatore: Luisa Cigognetti, Alberto Molinari
Intervistatore: Alberto Molinari
Operatore: Gisella Gaspari