Luoghi

Una mappa interattiva in cui sono geolocalizzati i luoghi più significativi del periodo

Stabilimenti Orsi Mangelli – SAOM-SIDAC, via Cristoforo Colombo, Forlì

Stabilimenti Orsi Mangelli – SAOM-SIDAC, via Cristoforo Colombo, Forlì

Negli anni Settanta la pesante crisi del mercato nazionale ed estero del settore del rayon e del cellophane fa registrare alla Orsi Mangelli, storica impresa forlivese nata nel 1926, un andamento fortemente negativo: alla fine del 1972 si arriva alla cessazione della produzione del rayon, con conseguente chiusura di questo reparto e con il licenziamento collettivo di tutti gli addetti e il 1° agosto 1977 è dichiarato il fallimento dell’azienda. Nello stabilimento di Forlì sono occupate, al tempo, 1048 unità tra operai, dirigenti e tecnici, tra cui è predominante la presenza femminile. La mobilitazione degli operai della Mangelli comincia già nel 1968: si tratta dello stabilimento più importante della città e una parte delle sue maestranze sostiene o partecipa al Movimento del ‘68 e, più in generale, alla vita politico-sociale della Forlì di quegli anni. L’autunno del 1968, in particolare, è segnato da forti tensioni con la dirigenza della fabbrica, con l’attivazione della procedura di licenziamento dell’operaio comunista Danilo Giunchi per “assenza ingiustificata” e la sospensione dal lavoro di un centinaio di dipendenti scesi in sciopero. Anche gli studenti medi e superiori della città scendono in corteo in sostegno degli operai; comizi e presidi del Pci vengono organizzati davanti alla fabbrica. Nel dicembre del 1968, sotto l’albero di Natale di Piazza Saffi, viene montata una tenda in cui si raccolgono fondi per gli operai in lotta. 


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