Nato a Ravenna nel 1941, eredita dall’ambito famigliare la passione per la politica e milita nelle file giovanili del Pci locale, uscendone nel 1968. Frequenta a Roma la Scuola di Statistica di Marcello Boldrini e si laurea poi a Bologna nel 1968, con una tesi sull’immigrazione operaia a Ravenna dei nuovi assunti all’Anic.
Dopo una viaggio a Parigi nell’estate del 1968 presso l’Académie des Beaux Arts si entusiasma per la tecnica della serigrafia che porterà l’anno successivo tra le pratiche insegnate all’Istituto Professionale “Albe Steiner” di Ravenna, dove nel frattempo ha trovato posto come docente di matematica. In questo nuovo istituto Iniasa (Istituto nazionale per l’istruzione e l’apprendimento del settore artigiano) creato dal Ministero del Lavoro ha modo di stimolare molti giovani allievi alla produzione di stampati di protesta che risulteranno il principale strumento di visibilità per il movimento studentesco locale.
Data creazione: 20.03.2017
Luogo produzione/origine: Ravenna – Italia
Soggetto produttore / provenienza: Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri – Emilia-Romagna
Compilatore, data di compilazione, revisore: Compilazione: Maria Irene Venturi – 20.09.2017
Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD
Durata: 74'
Stato di conservazione:
- Video: Buono
- Audio: Buono
Descrizione ambiti e contenuto
Videointervista a Nino Carnoli effettuata il giorno 20.03.2017 presso gli Archivi del Novecento in via di Roma 167 a Ravenna
Note alla descrizione
Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato
Sommario
L'intervistato descrive:
- 03:34 il '68 come riscoperta della gioventù, cfr gioventù degli Arditi nel '19; pluralità di elementi che hanno contribuito a sua formazione; modello trovato nella generazione precedente, ovvero partigiani e guerra di Liberazione
- 07:01 il '68 come movimento giovanile che rompe col passato in modo radicale; è uno dei pochi che viene da militanza nel PCI; visto con sospetto da PCI, portatore di critica distruttiva; cultura politica e abitudine a documentarsi
- 08:24 importanza del cinema; Rivista 'Cinema nuovo'; neorealismo
- 09:33 considerazioni a posteriori sul '68; conquiste liberali come divorzio, aborto; impostazione classista: lotta contro padroni, egualitarismo, distruzione della scuola, rifiuto della tecnica
- 13:21 questione dell'uso della violenza; slogan forti e manifesti inneggianti a violenza
- 16:26 cenni di vita personale, formazione superiore e universitaria; iscritto al PCI; nel '66-'67 frequenta Scuola di Statistica istituita a Bologna da Paolo Fortunati, Paolo Bellettini, Luciano Bergonzini e prepara tesi sul suicidio; frequenta Statistica attuariale a Roma (direttore Marcello Boldrini) e si laurea nel'68 su immigrazione a Ravenna a seguito costituzione industria Anic
- 21:23 nel '68 esce da PCI e si avvicina a gruppo del Manifesto; episodio del posto di lavoro come direttore mercato ortofrutticolo Modena; esperienza creativa di quegli anni trasformata in mestiere, cioè pubblicitario; molti compagni lavoreranno poi in ambito editoriale, grafico, fotografico, pubblicitario
- 26:37 metariflessione su valenza storica delle testimonianze orali; fisiologica e innata difesa propria gioventù; vigore e entusiasmo giovanile
- 28:16 partecipa a due manifestazioni a Berlino; apprende serigrafia a Académie des Beaux-Arts di Parigi; produzione manifesti politici in serigrafia; aneddoti su stamperia rudimentale del movimento; anni vivaci e molto divertenti
- 29:35 mestiere di insegnante per oltre 10 anni; descrizione scontri a riunioni corpo docenti, promozione tutti studenti vs promozione solo meritevoli; animato da ideologia potente e dogmatica
- 32:01 carrellata visiva manifesti realizzati per la lotta; ombra di elitarismo e narcisismo nella fruizione di manifesti politici, riferimenti sottili e sofisticati; riferimenti al Futurismo; riflessioni su messaggi veicolati da manifesti; invito esplicito a violenza
- 38:34 panorama politico a Ravenna; dopoguerra città governata da Repubblicani, poi DC; il PCI cresce ma fino a '69 non vince elezioni amministrative; operazione portata avanti da Amendola per reclutare nuova classe dirigente PCI più giovane e cittadina; cooperative escono rafforzate da Fascismo
- 42:18 fermento giovanile a Ravenna: circa 2000 militanti vicini a Potere Operaio, Lotta Continua, Manifesto, ML, e riunioni ristrette di 5/6 gruppi extraparlamentari con almeno 20-30 partecipanti; inconsistenza e visionarietà di questi gruppi; breve alleanza tra intellettuali del Manifesto e Potere Operaio dopo che frangia di Pot.Op. era già passata a lotta armata (Convegno di Rosolina)
- 44:42 movimento studentesco a Ravenna; episodio nel '64 presso Istituto Ginanni, corteo e sciopero a sostegno ragazza incinta; vivacità liceo artistico; nel '68 studenti universitari si recano in licei e istituti, poi grande fermento proviene da Università Bologna
- 47:04 nasce scuola di formazione professionale Albe Steiner, dove entra come docente di matematica; avvia corso di serigrafia a scuola; con trasformazione in ente regionale si aggiungono corsi post universitari di comunicazione, fotografia, arredo urbano, grafica pubblica utilità; omaggio a grande grafico Albe Steiner
- 52:34 episodio denuncia e carcerazione per 'istigazione di militari a disobbedire alle leggi' a seguito intercettazione lettera contenente manifesto 'Violenza '69' durante servizio militare
- 59:08 considerazioni a posteriori sul '68 e passaggio di consegne tra generazioni; necessità di mettere a fuoco movimenti giovanili del '900
- 1:03:32 altri temi (racconti della Resistenza e dell'Antifascismo)
Supervisore/curatore: Luisa Cigognetti, Giuseppe Masetti
Intervistatore: Luisa Cigognetti, Giuseppe Masetti
Operatore: Gisella Gaspari