Video interviste

Le testimonianze dei protagonisti

Videointervista di Gianni Saporetti

Videointervista di Gianni Saporetti

Gianni Saporetti (1950 Forlì). Entrato a far parte, a 17 anni, del Circolo  Giovanile Forlivese, un'associazione a sfondo ricreativo-culturale che ha avuto un peso determinante nella genesi del Movimento Studentesco cittadino, diviene poi uno dei leader della contestazione. Nell'autunno 1969 è fra i fondatori di Lotta Continua in città e il suo più importante dirigente nel primo biennio. Nel  1971 lascia Forlì insieme ad altri militanti per svolgere lavoro politico a Taranto, nel corso del progetto di LC per estendere la sua penetrazione nel Mezzogiorno e vi rimane fino ad oltre lo scioglimento dell'organizzazione nel 1977. Nel 1991 è fra gli animatori, insieme ad altri ex militanti del movimento studentesco e di LC, della rivista "Una Città" (rivista mensile indipendente di politica e argomenti culturali e sociali) e  poi della Biblioteca G. Bianco e della Fondazione A. Lewin, che organizzano l'appuntamento annuale di storia "'900 Fest" che ha ormai oltrepassato la dimensione locale e che è ogni anno seguito da decine e decine di partecipanti.

Data creazione:11.05.2017

Luogo produzione/origine: Modena – Italia

Soggetto produttore / provenienza: Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri – Emilia-Romagna

Compilazione: Maria Irene Venturi – 29.09.2017

Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD

Durata: 79'

Stato di conservazione:

  • Video: Buono
  • Audio: Buono

 

Descrizione ambiti e contenuto

Videointervista a Gianni Saporetti effettuata il giorno 11.05.2017 presso la Fondazione Alfred Lewin in via Duca Valentino 11 a Forlì

Note alla descrizione

Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato

Sommario

L'intervistato descrive:

  • 00:05 considerazioni a posteriori sul ’68 e su motivi che hanno spinto a prenderne parte; nato nel 1950; gruppo di amici nato a scuola ma con provenienze sociali diverse; Corso della Repubblica come luogo di ritrovo dei giovani adolescenti; clima sociale maschilista e ferrea educazione cattolica; crea piccolo circolo culturale assieme a proprio gruppo
  • 03:47 importanza figura del prof. Lamberto Valli; nel circolo (messo in piedi grazie a Valli) si discute di attualità e ideali; clima post conciliare in Italia, guerra in Vietnam, fatti di Cuba e Che Guevara, prima manifestazione nel ’68 a fianco di FGCI e Gioventù studentesca in occasione attentato Bob Kennedy
  • 05:37 vacanze estive a Courmayeur con amici, episodio del litigio nefasto su Pantere Nere e uso violenza; riflessione su fascino della violenza; discorso su violenza è iniziale e consustanziale con il ’68
  • 08:46 partecipazione a movimento studentesco nascente; interrompe studi presso liceo scientifico; partecipa a numerosi scioperi; volantini e proteste durissime contro professori, occupazione istituto magistrale, episodio del ‘sequestro’ del preside in aula
  • 14:00 considerazioni su composizione società anni ’60, classismo, status symbol (denaro, influenza, donne) e diffusione nuovi valori; occupazione Salone Comunale; gruppo di amici che poi confluirà in Lotta Continua con Michele Colafato; componente passionale e irrazionale della lotta
  • 18:23 adesione a LC; partecipazione nel ’69 a prima riunione LC a Torino, successiva a lotte operaie in Fiat; incontro tra operai e studenti; partecipa a numerose occupazioni fabbriche e volantinaggi ad es. presso la Mangelli e la Becchi di Forlì; spessore dell’incontro umano con operai; amicizia con Osvaldo Piras
  • 25:18 episodio con suo padre davanti fabbrica Mangelli
  • 26:03 impegno politico quotidiano e totalizzante del gruppo di amici e compagni; riflessioni a posteriori su atteggiamento antagonista del movimento
  • 27:50 nuovi giovani si uniscono a LC Forlì; amicizia con Gabriele Giunchi;
    Proletari in Divisa; diffusa intraprendenza politica e civile; scontri con fascisti
  • 30:58 lascia città di Forlì e si trasferisce a Milano; con Massimo Tesei parte per il sud Italia (Napoli, poi Taranto) dove si fermerà per sette anni; importanza rapporti umani nel gruppo; ancora su fascino della violenza; forte presenza fascisti a Taranto Nuova contrastata da insediamento LC
  • 38:24 lotte operaie dentro polo Siderurgico; attriti tra LC e sindacati; valore dell’incontro con diversità sociale, culturale, economica; pentimento per mancati risultati e direzione presa da LC; tradimento nei cfr operai
  • 41:54 alienazione culturale e intellettuale dei militanti sua generazione, rapporto conflittuale con lettura; paragone con Anarchici; amicizia con Giorgio Calderoni e sua scelta di sfilarsi da LC
  • 45:40 aneddoti su dieci anni successivi; dopo scioglimento LC (congresso Rimini ’76) parte per leva militare a Milano nel ’77 dove trova molti compagni provenienti da altri movimenti; autocoscienza e condivisione riflessioni a posteriori sulle lotte; difficoltà reali dello smantellamento LC
  • 48:24 negli anni successivi fonda rivista ‘Una città’ assieme amici forlivesi; descrizione rivista, basata su interviste; nuovi contatti e amicizie; senso profondo trovato nell’impegno collettivo e nell’azione insieme ad altri
  • 51:11 autocritica necessaria su comunismo e uso violenza; responsabilità individuali dentro LC; episodio legato a omicidio Calabresi; sulle BR e culto della violenza nei movimenti
  • 57:23 ruolo circolo Valli nella sua formazione politica; sulla figura di Lamberto Valli e suo sostegno; ancora su anni a Taranto con LC
  • 1:01:30 ruolo di Bruno Giorgini, Michele Colafato e Luigi Mariucci nel suo iniziale coinvolgimento in LC
  • 1:03:36 temi che alimentavano movimento: ricerca di liberazione sul profilo culturale, appartenenza a processo collettivo, solidarietà internazionale, sacrificio per propri ideali; sull’autoritarismo a scuola e alleanza genitori-docenti
  • 1:02:20 iniziative nel periodo di militanza in LC a Forlì come attività di doposcuola a quartiere Ca’ Ossi e Mercatini rossi
  • 1:08:23 trasferimento a Taranto Vecchia e primo vero contatto con il sud; riflessione su libertà e violenza a Taranto, mito dell’Emilia Romagna
  • 1:11:14 sulla rivista ‘Una città’ e impegno parapolitico in esso; valore dell’intervista come strumento specifico di indagine sociale e culturale

 

 

Supervisore/curatore: Federico Morgagni

Intervistatore: Federico Morgagni

Operatore: Gisella Gaspari


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