Archivi

Una panoramica dei diversi fondi archivistici e documentari

Fondo Archivio dell’Unione Donne Italiane di Forlì-Cesena

Fondo Archivio dell’Unione Donne Italiane di Forlì-Cesena

Produttore

Unione Donne Italiane di Forlì-Cesena

Consistenza

bb. 90

Estremi cronologici

1945–2000

Storia archivistica

L’Udi nasce a livello nazionale il 20 maggio 1945 a Milano dalla fusione dei “Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai combattenti della libertà” della stessa Unione donne italiane, a sua volta costituitasi a Roma il 15 settembre 1944. Gli obiettivi su cui si concentra il movimento alla sua nascita sono principalmente la difesa della donna a livello politico (la battaglia per il voto) ma anche sociale ed economico e la promozione di attività per la elevazione culturale e civile delle stesse. La struttura organizzativa è territoriale: i circoli locali dotati di un comitato direttivo fanno capo ai comitati comunali, i quali a loro volta si rapportano con i comitati provinciali e regionali facenti capo all’Udi nazionale. L’Udi di Forlì nasce nel novembre 1944 come emanazione dei Gruppi di difesa della donna. L’associazione costituita ha una sede ed una responsabilità provinciale, una segreteria e un comitato direttivo rappresentativo delle realtà territoriali che sono rappresentate dei circoli. L’Archivio del Comitato Udi di Forlì è costituito da documentazione, organizzata in circa 1000 fascicoli raccolti in 62 buste, dal 1945 al 2000 ed conservato presso L’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Forlì-Cesena L’Archivio del Comitato Udi di Forlì è costituito da documentazione, organizzata in circa 1000 fascicoli raccolti in 62 buste, dal 1945 al 2000 ed conservato presso L’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Forlì-Cesena L’archivio si presenta parzialmente organizzato secondo temi che rispondevano alla “terminologia classica” del movimento. Una parte della documentazione si trova invece unita ad altri materiali, come striscioni, riviste altro materiale di varia provenienza.

Contenuto

L’archivio è costituito da documentazione, organizzata in circa 1000 fascicoli raccolti in 62 buste, riguardante gli anni 1945-2000. L’archivio si presentava parzialmente organizzato secondo i temi che rispondevano alla “terminologia classica” del movimento. Una parte della documentazione si trovava invece unita ad altri materiali, come striscioni, riviste e altro materiale di varia provenienza. Nella prima fase fare del lavoro si è proceduto alla separazione del materiale documentario da quello non cartaceo e di natura non archivistica. Successivamente è stato operato uno scarto del materiale in bianco e di quello in più copie, per poi procedere al vero e proprio riordino e inventariazione. L’unità minima di descrizione archivistica scelta è il fascicolo. Si è cercato di mantenere quando era possibile i fascicoli originali. Nel caso di documentazione sciolta si è proceduto alla costituzione di nuovi fascicoli, raggruppando le carte per argomento. Si è in seguito proceduto alla creazione delle serie dove far confluire i fascicoli individuati. Tali serie sono da considerarsi piuttosto raggruppamenti identificativi dei contenuti più rappresentativi dell’attività del Comitato. E’ stato adottato questo criterio “tematico” principalmente per il fatto che ci si è trovati di fronte all’archivio non organizzato di una associazione che non ha mai dato a priori una struttura di archiviazione al proprio materiale. Contenuto inerente il “Sessantotto”:; Il fondo risulta una fonte utile e importante per lo studio della società e dei movimenti politici relativi agli eventi del “Sessantotto”, in particolare in relazione alle tematiche femminili e al mondo della scuola.

Informazioni

UDI Laboratorio politico delle donne, Roma, Coop. Libera Stampa, 1984


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