Il Progetto

Un portale tematico dedicato al ’68 in Emilia-Romagna

Il Sessantotto lungo la Via Emilia

Il Sessantotto lungo la Via Emilia

Il Sessantotto lungo la Via Emilia è un progetto di ricerca regionale curato dagli Istituti storici dell’Emilia Romagna in Rete e realizzato grazie al contributo disposto dalla legge regionale n. 3/2016 “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento”.

 

Il progetto

La prima fase del lavoro si è concentrata sullo studio del movimento studentesco in Emilia Romagna nel biennio 1967-1969 nelle sue declinazioni provinciali (sia quello universitario, ancora limitato in quegli anni, sia quello degli studenti medi), come fenomeno emblematico e fortemente caratterizzante dell’intera stagione del ’68 a livello internazionale. Questa analisi, già di per sé complessa e strutturata, si è allargata poi ad altri fenomeni di fondamentale importanza nella comprensione e nell’interpretazione del periodo storico, delle continuità e delle divergenze tra i singoli avvenimenti. Mantenendo quindi come punto di riferimento iniziale e come direzione principale lo studio del movimento studentesco nel ’68, la ricerca storica ha affrontato molti altri aspetti che con questo si intrecciano e si collegano, ma che si caratterizzano anche per specificità rilevanti. Le nuove correnti culturali in ambito musicale, letterario e delle arti visive, le lotte sociali, per i diritti civili e dei lavoratori, le aggregazioni politiche, l’associazionismo e la risonanza diffusa da fenomeni di politica internazionale che hanno attraversato continenti e oceani sono diventate ramificazioni e declinazioni della lunga stagione del ’68 che hanno permesso di evidenziare sia particolarità provinciali, sia punti di congiunzione che hanno attraversato l’intero territorio regionale. Poiché tali tematiche presentano andamenti di più ampio respiro, l’intervallo storico entro cui sono state indagate è più ampio e riguarda gli anni dal 1967 alla prima metà degli anni Settanta, poiché diversi soggetti nati dopo la fine degli anni Sessanta raccolgono l’eredità lasciata dalla stagione dei movimenti, traendone quindi – anche solo parzialmente – la loro ragion d’essere. 

Il materiale

A fianco di un percorso di attenta consultazione del materiale archivistico conservato presso gli Istituti storici – che ha come scopo anche la valorizzazione di questo importante patrimonio archivistico – sono state raccolte fonti di differente natura, tra cui principalmente fotografie e circa trenta video-interviste di testimoni diretti. Oltre a un approccio storico di tipo più tradizionale, infatti, i temi considerati hanno trovato espressione attraverso le fonti iconografiche – reperite anche in fondi archivistici di altri enti locali – e quelle orali, offrendo collegamenti importanti tra i macro-eventi e le biografie personali di coloro che vi hanno assistito o li hanno vissuti, descrivendoli da un punto di vista originale e privato.

Il portale

Il portale, a cui si affianca la pubblicazione di un volume di ricerca su aspetti specifici del ’68 emiliano-romagnolo, restituisce la complessità e la fluidità della stagione dei movimenti attraverso una lettura dinamica e mai lineare e linguaggi differenti, che intersecano l’immagine al racconto e alla descrizione storica. Tale dinamicità è resa soprattutto grazie alla mappatura dei luoghi più significativi in ciascuna provincia per gli eventi che vi sono accaduti, per i temi che rappresentano e per ciò che simboleggiano. Dalla carta storico-geografica, strumento orientativo dell’intera struttura del portale e scelta di rappresentazione davvero significativa poiché si basa su luoghi che solo in rari casi mostrano su di sé tracce riscontrabili di storie e di memorie, la ricerca si apre ad approfondimenti tematici che percorrono l’intero territorio regionale e a sguardi autentici e innovativi.

Oltre a una ricerca per luoghi, attraverso la sezione “Archivi” è possibile avere una prima ricognizione del patrimonio archivistico presente in diversi istituti, ma anche capire quali soggetti collettivi hanno partecipato attivamente alla stagione del ’68 come produttori di fonti documentarie di differenti tipologie. Parallelamente a questo strumento di indagine si propone, nella sezione “Videointerviste” la totalità degli incontri con i testimoni, corredati da una scheda sintetica di descrizione dei contenuti, utile ad analizzare racconti che riguardano aspetti di vita personale relativi a periodi più distesi di quello considerato. Tutte le parole-chiave sono raccolte e descritte nella sezione “Glossario”, dalla quale è possibile ritrovare tutti i contenuti a essi inerenti e mappe tematiche dei luoghi regionali. Infine, la “Cronologia” si concentra sul biennio 1967-1969 costruendo una rappresentazione lineare della stagione dei movimenti ma dimostrando la dinamicità e la grande quantità di eventi e fenomeni. 

Ecco dunque persone, immagini, luoghi ed eventi di una stagione ambiziosa, antiautoritaria e utopista che possono dialogare tra loro grazie a parole-chiave selezionate per la ricerca e per la comprensione dei concetti fondamentali che permettono di cogliere i riflessi di quelle lotte nel contesto regionale e nelle vite quotidiane delle realtà di provincia.

 


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