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Prima sede della rivista “Quaderni Piacentini”

Prima sede della rivista “Quaderni Piacentini”

«Secondo Lei perché i “Quaderni Piacentini” sono nati proprio a Piacenza?»
«Perché a Piacenza si mangia bene.»
Piergiorgio Bellocchio, 17 marzo 2017

Fondati nel 1962 da due giovani – Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi - i “Quaderni Piacentini” sono una rivista politico-culturale indipendente. Rivolti in un primo momento ai giovani di Piacenza, ai quali intendevano parlare anche dei problemi cittadini, anche se con una «apertura mentale ampia, spregiudicata e non provinciale» (n.1, 1962), diffuso tra amici e conoscenti al prezzo di 100 lire, i “Quaderni” diventeranno presto una delle riviste-simbolo della nuova sinistra italiana e dei movimenti di protesta giovanili, grazie alla collaborazione di importanti intellettuali come Franco Fortini, Goffredo Fofi e Alberto Asor Rosa. Presto l’analisi della realtà cittadina viene abbandonata e i “Quaderni Piacentini” aprono sempre di più lo sguardo al panorama nazionale e internazionale, affermandosi come una delle riviste che anticipa i temi centrali del Sessantotto italiano e che, in seguito, meglio sa documentare la “stagione dei movimenti” attraverso interviste, reportage, dossier e analisi critiche, con una costante attenzione all’arte, al cinema, alla letteratura che stanno mutando sotto le spinte della contestazione politica e culturale.


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