Video interviste

Le testimonianze dei protagonisti

Videointervista di Paolo Inghilesi

Videointervista di Paolo Inghilesi

Nato ad Arezzo nel 1938, Paolo Inghilesi si trasferisce a Firenze per studiare Medicina. Conosce padre Ernesto Balducci, che gli fa riscoprire il cristianesimo ed abbandonare l’ateismo e l’anticlericalismo ed entra nella comunità “Il cenacolo”. Dopo la laurea, con specializzazione in psicoanalisi, diventa sacerdote. Frequenta la pontificia università Gregoriana e nel frattempo collabora con Don Milani. In qualità di redattore della rivista “Testimonianze”, frequenta la sala stampa del Concilio Vaticano, dove conosce Luigi Bettazzi, vescovo vicario di Bologna, che lo invita a trasferirsi nella sua città. Diventa prete – operaio e inizia a lavorare in fabbrica. Iscritto alla Fiom, diviene delegato di reparto e fa parte del direttivo della Fiom. Il Cardinale Poma impone la cessazione dell’esperienza dei preti – operai. Inghilesi abbandona l’abito talare e continua a fare l’operaio, prima alla Metalcastelli, poi alla Sasib. Aderisce al “Manifesto” ed al primo convegno nazionale fa la relazione introduttiva. Dopo 8 anni in fabbrica, diventa sindacalista a tempo pieno, prima a Bologna, poi a Roma.
(Biografia a cura di Fabrizio Billi)

Data creazione: 22.06.2017

Luogo produzione/origine: Bologna – Italia

Soggetto produttore / provenienza: Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri – Emilia-Romagna

Compilazione: Maria Irene Venturi – 11.01.2018

Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD

Durata: 54'

Stato di conservazione

  • Video: Buono
  • Audio: Buono

Descrizione ambiti e contenuto

Videointervista a Paolo Inghilesi effettuata il giorno 22.06.2017 presso l'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri in via S.Isaia 18 a Bologna

Note alla descrizione

Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato
Soggetto/i intervistato/i e nota biografica
 
Sommario

L'intervistato descrive:

  • 00:22 nel ’68-’69 inizia a lavorare presso azienda Sasib di Bologna da giovane studente appena laureato in Medicina; entra in Sasib in momento di grande fermento e lotte operaie, partecipa a scioperi a seguito licenziamento sindacalista; piattaforma aziendale che inizia vertenza pilota; specificità delle aziende bolognesi, alto numero di lavoratori professionalizzati e no catena di montaggio; funzionamento Commissioni interne e Consigli di fabbrica
  • 03:47 obiettivi piattaforma di lotta in Sasib incentrati su: potere in azienda, saperi dei lavoratori, diritti dei lavoratori, salari
  • 05:38 su ritmi di lavoro e salario, lotta per sganciare salario da produttività e cancellare cottimo
  • 08:16 lotte su organizzazione del lavoro; mansionario che non teneva conto di competenze individuali e lavori ripetitivi, richiesta di rotazione mansioni e lavoro di gruppo; provenienza e formazione degli operai; classificazioni per qualifiche e scatti automatici, supporto di Bruno Trentin per concludere vertenza; conquista inquadramento unico operai-impiegati
  • 13:38 sviluppo del sapere operaio: necessità base di cultura generale per tutti, istituite 150 ore per recuperare almeno terza media, inserite poi in contratto nazionale metalmeccanici tra ’69 e ’72; si occupa di formazione professionale e formazione continua fino agli anni ’90; trasformazione sistema apprendistato
  • 20:25 sui diritti dei lavoratori: richiesta di organizzazione sindacale capillare e assemblee sindacali; considerazioni su entusiasmo e passione ma anche durezza lotte; diritto alla salute sul lavoro; democrazia delle decisioni e condivisione piani aziendali con operai su modello tedesco; lavoro giovanile; stabilità posto di lavoro; nel ’70 esce Statuto Diritti dei lavoratori
  • 30:52 sulle ragioni della scelta di lavorare in fabbrica; rapporti intensi con movimento studentesco; incontri per studenti presso Aldini-Valeriani su mondo del lavoro; dal ’68 al ’77-’78 lavora in fabbrica, in seguito entra a tempo pieno nel sindacato diventando funzionario FIOM, poi segretario Camera del Lavoro in regione e a Roma
  • 36:35 considerazioni a posteriori su lotte del ’68: prima grande rottura da parte movimento operaio; raccordo tra lotte nelle aziende e ripercussioni su piano politico generale attraverso riforme e processi legislativi; impronta su storia sindacale dei decenni successivi
  • 41:17 sugli errori compiuti nel periodo dei movimenti
  • 43:00 sul rapporto degli operai con i partiti: più anziani iscritti a PCI, PSI, qualcuno a DC, i più giovani invece vicini al gruppo Manifesto
  • 45:32 considerazioni finali e presentazione interventi pubblicati in volumi

 


Supervisore/curatore: Luisa Cigognetti

Intervistatore: Luisa Cigognetti

Operatore: Gisella Gaspari


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