Luoghi

Una mappa interattiva in cui sono geolocalizzati i luoghi più significativi del periodo

Palazzo dello Sport "Giulio Bigi", via Guasco 8

Palazzo dello Sport

Il 15 novembre 1968, 5000 studenti medi organizzano uno sciopero per assistere alla rappresentazione di "Lettera ad una professoressa". Nel mese di novembre infatti la gestione del Teatro Municipale si fa promotrice di un'iniziativa per gli studenti: la rappresentazione di "Lettera ad una professoressa" recitata dalla compagnia di Franco Enriquez nel Palazzetto dello Sport. Le agitazioni iniziano già il 12 novembre, quando un centinaio di studenti si reca al Provveditorato, che nega l'autorizzazione a partecipare. Gli studenti, riuniti in assemblea al Teatro Valli, decidono quindi per lo sciopero il giorno successivo. Il 13 novembre circa 4000 ragazzi sfilano in corteo per le vie del centro; il giorno successivo 5000 studenti si astengono dalle lezioni per partecipare alla rappresentazione. Già nell'assemblea del 12 si erano manifestate alcune spaccature nel movimento tra chi chiedeva il superamento dell'ostacolo posto dal rifiuto del Provveditore con lo sciopero e chi invece vedeva il bisogno di dare un segnale politico al movimento, esprimendo un dissenso nei confronti dell'autoritarismo imposto dalle istituzioni scolastiche entrando in sciopero immediatamente. Il 21 febbraio 1969 si tiene al Palasport un'assemblea di 3000 studenti sul problema dei trasporti. Partecipano il sindaco e l’assessore provinciale Ognibene che garantiscono il varo di provvedimenti per garantire ai pendolari la gratuità dei trasporti. Nell’assemblea si discute anche della proposta avanzata dai giovani di costruire una “Casa dello studente”.


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