Nel teatro Ariosto e nel teatro Municipale Romolo Valli si tengono diverse assemblee di studenti e operai. Nell'autunno del 1968 alcuni militanti della Fgci occupano il "Circolo del Casino", situato al primo piano dell'edificio e ritrovo per eccellenza della borghesia reggiana. L'occupazione ha un esito paradossale, se non quasi carnevalesco, perché gli occupanti vengono accolti con pasticcini e spumante.
La contestazione del veglione di fine 1968 alla Bussola – un famoso locale notturno in Versilia –, durante la quale la polizia ferisce gravemente uno studente lavoratore diciassettenne, si ripercuote anche nel capoluogo reggiano, dove numerose proteste studentesche popolano i primi giorni del 1969. La prima di "Manon Lescaut", diretta dal reggiano Gianfranco Masini, viene rinviata di due giorni per la grande tensione dovuta alla possibile contestazione annunciata dagli studenti. Con la mediazione del Comune la prima si tiene senza problemi dopo la promessa da parte della direzione del teatro di ospitare un incontro del movimento studentesco. Sempre nel gennaio del '69 piazza della Vittoria – antistante al teatro Valli – è il luogo di ritrovo di 3000 studenti che partecipano a una manifestazione per la morte di Jan Palach e contro l'occupazione della Cecoslovacchia.
