Attivo fino al 1972 – quando un ultimo Congresso ne sancisce lo scioglimento − il Partito Socialista di Unità Proletaria e la sua sede rappresentano, per i giovani piacentini, un vivace e ricettivo luogo di incontro e discussione, tanto che diversi testimoni collocano proprio nelle stanze dello stabile di Via Poggiali l’inizio della loro militanza politica. Uno degli animatori della sezione piacentina del PSIUP è lo storico Stefano Merli: forse è proprio lui a incoraggiare nei giovani che lo seguono la redazione di questionari e indagini rivolti agli operai delle fabbriche piacentine, per documentarne le condizioni di vita e lavoro, e redigere veri e propri dossier pubblicati e diffusi in città attraverso il giornale «Lotta Operaia». Altro tema caro ai giovani che frequentano il PSIUP è la discussione sui Decreti Delegati, che trova spazio sulle pagine dei due bollettini autoprodotti e distribuiti, mattina dopo mattina, davanti alle scuole superiori piacentine: L’altra scuola e Potere Studentesco.
Memoria
Archivio Istituto di Storia contemporanea di Piacenza, Fondo Merli; Archivio Istituto di Storia contemporanea di Piacenza, Fondo PSIUP
