Luoghi

Una mappa interattiva in cui sono geolocalizzati i luoghi più significativi del periodo

Bar Grande Italia, largo Porta Bologna, 37

Bar Grande Italia, largo Porta Bologna, 37

“Punto di raccolta di estremismi comportamentali, di sperimentalismi cazzeggiatori, nonché […] di grandissimi viaggiatori, di talenti indecifrabili e di eccentrici senza appello”, il bar Grande Italia è un luogo in cui i linguaggi della musica, della moda e del fumetto si incontrano rispondendo alle tendenze giovanili del periodo. Al bar si riuniscono i membri dei Nomadi e dell’Equipe 84, di cui Carlo Savigni è il fotografo ufficiale, ma anche Caterina Caselli, i Diavoli Neri di Carpi, Francesco Guccini e il gruppo Johnny e i Marines, che sono autori e interpreti delle nuove musicalità giovanili, raggiungendo in molti casi una vasta notorietà nazionale. I giovani beat che frequentano il locale sono portatori di un anticonformismo impolitico e di atteggiamenti dandistici che si pongono in alternativa alla cultura più diffusa.

Nei pressi del Grande Italia, in Corso Adriano, attorno al 1968 si apre il negozio “Equipe 84 bazar”, in perfetto stile “Swinging London”: al suo interno si vendono abiti e accessori giovanili e si trovano artisti locali tra cui il fumettista Bonvi, che nello stesso anno crea le famose "Sturmtruppen", un ritratto ironico e surreale dell'esercito tedesco durante la Seconda guerra mondiale assunto come metafora dell'uomo contemporaneo. Nello stesso periodo, Paul Campani, padre del fumetto e dell'animazione modenese, nonché uno dei maestri nazionali, crea la prima forma di “Fumetto in tv” e sviluppa cortometraggi animati non pubblicitari, anch'essi metafora dell’uomo contemporaneo.


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