Produttore
Cattolici democratici modenesi. Il movimento dei Cattolici democratici si formò spontaneamente in Italia per sostenere le ragioni del "no" nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio del 12 maggio 1974. A Modena i membri del Comitato modenese dei cattolici per il no nel referendum, poi Comitato modenese dei cattolici democratici per una scelta di libertà nel referendum, in collegamento con l'analoga iniziativa a livello nazionale promossero varie iniziative per diffondere, chiarire ed approfondire le loro convinzioni, tra cui la raccolta delle adesioni al documento "I cattolici democratici modenesi per una scelta di libertà nel referendum", iniziative che contribuirono alla vittoria del "no", che a Modena s'impose col 72% dei voti rispetto al 59% nazionale. ; Dopo l'esperienza del referendum e le conclusioni emerse durante il Convegno nazionale di Roma del 21-23 giugno, si affermò chiaramente la volontà di continuare l'esperienza appena vissuta: nell'assemblea provinciale del 25 giugno 1974 venne approvata una mozione che prevedeva la prosecuzione dell'iniziativa sul piano politico-culturale con la nuova denominazione di "Cristiani per scelte di libertà". Il 31 ottobre dello stesso anno i Cattolici democratici si riunirono quindi per definire le forme e i modi per il proseguimento delle iniziative. ; L'attività dei Cristiani per scelte di libertà proseguì negli anni successivi intervenendo in particolare nel dibattito sulla scuola per l'attuazione dei decreti delegati (al quale risposero con un documento "I cattolici democratici modenesi contro l'integrismo, per una scuola popolare, democratica e antifascista") e nel 1976 sulla questione delle elezioni, contro il pronunciamento del papa e dei vescovi riguardo al voto dei cattolici, in sostegno del principio dell'unità nella fede pur nella diversità delle scelte politiche e storiche.
Indirizzo
Centro culturale Francesco Luigi Ferrari Palazzo Europa, Via Emilia Ovest, 101
Consistenza
bb. 2
Estremi cronologici
1974-1976
Storia archivistica
Al momento della donazione le carte dei Cattolici democratici erano mischiate in modo del tutto casuale a quelle relative all'esperienza delle Comunità cristiane di base. I due gruppi erano infatti accomunati negli anni 1974-1976 dalla condivisione di una medesima sede. Al momento del riordino (2005) i materiali stati divisi per garantire un adeguato rilievo ad entrambe due esperienze. Inventario consultabile nella banca dati della rete locale Archivi@ (http://www.archivimodenesi.it/), collegata alla rete nazionale Archivi del Novecento (http://www.archividelnovecento.it/).
Contenuto
Il fondo è liberamente consultabile nel rispetto della normativa vigente in materia archivistica.
