Luoghi

Una mappa interattiva in cui sono geolocalizzati i luoghi più significativi del periodo

Provveditorato agli studi, via Verdi, 82

Provveditorato agli studi, via Verdi, 82

La riapertura delle scuole nell’ottobre del 1968 coincide con la diffusione del movimento studentesco negli istituti superiori perché la preclusione e l’indisponibilità delle autorità scolastiche avevano alimentato la protesta. All’inizio di novembre il provveditore di Modena emana una direttiva volta a limitare lo svolgimento delle assemblee. Tale decisione è interpretata dagli studenti come una privazione di autonomia e il tentativo di “ridurre l’assemblea da strumento di organizzazione degli studenti in strumento di controllo sugli studenti”. È indetta quindi una mobilitazione per il 14 novembre, in coincidenza con lo sciopero generale per la riforma delle pensioni proclamato dai sindacati. Migliaia di studenti modenesi sfilano lungo le vie del centro per dirigersi poi verso il provveditorato presidiato dalla polizia. Qui le forze dell’ordine  – per la prima volta a Modena – caricano gli studenti: mentre alcuni di loro chiedono di poter parlare con il provveditore, “le camionette di polizia, a sirene spiegate, con a bordo nuclei di poliziotti con i manganelli sfoderati pronti a colpire, si lancia[no] i mezzo ai giovani”. Dopo aver ottenuto il rilascio di tre compagni che erano stati fermati, gli studenti si dirigono in corteo verso Piazza Grande dove è in corso il comizio sindacale, per avanzare anche le loro richieste. L’intervento della polizia provoca scioperi e manifestazioni nei giorni successivi. Gli studenti trovano il sostegno nelle istituzioni locali e nella Camera del lavoro. La giunta comunale esprime solidarietà ai giovani in lotta contro l’autoritarismo e auspica l’approvazione di una legge che riconosca l’esercizio dei diritti democratici nelle scuole. Il Consiglio comunale approva un ordine del giorno nel quale viene considerato «intollerabile» l’intervento della polizia contro gli studenti. La Cgil chiede la sospensione di ogni azione giudiziaria a carico degli studenti modenesi denunciati e chiama i lavoratori a manifestare la loro solidarietà alla lotta.

 


Contattaci!

Hai un fondo privato di materiale (fotografie, documenti, pellicole, ecc.) sul '68 in Emilia-Romagna?