Luoghi

Le prime assemblee studentesche del Liceo scientifico “Augusto Righi” di Cesena si svolgono alla ripresa dell’anno scolastico 1968-1969, fuori dalle aule, nel cortile della sede di via De Gasperi. Il 22 ottobre viene convocata una seduta straordinaria del Collegio docenti in merito alle “agitazioni studentesche”, che assumono ancora più forza nel mese successivo. Il 31 ottobre 1968 si svolge lo sciopero generale di tutti gli istituti superiori cesenati per ottenere il diritto all’assemblea. Secondo «l’Unità» si astengono dalle lezioni addirittura l’80% degli alunni. Un corteo di centinaia di giovani percorre le vie del centro effettuando numerose soste e sit-in durante i quali sono letti brani di “Lettera ad una Professoressa”.  Il 19 novembre il “Righi” è occupato, insieme al Liceo Classico “Monti”, all’ITI e all’Istituto Professionale per il Commercio. Le richieste degli studenti dello scientifico riguardano la convocazione dell’assemblea d’istituto, la realizzazione di gruppi di studio su tematiche socio-politiche, le modifiche alla didattica tradizionale, la costituzione di comitati di base come organi rappresentativi per gli studenti. Il 13 dicembre 99 insegnanti cesenati, riunitisi presso il Liceo Scientifico, stilano e firmano un manifesto in cui si legge “Pensiamo che gli insegnanti, nello spirito della Costituzione, debbano studiare la possibilità di appoggiare operativamente l’azione studentesca, proponendo concreti esperimenti, nell’ambito dell’attuale legislazione scolastica”.