Luoghi

Una mappa interattiva in cui sono geolocalizzati i luoghi più significativi del periodo

Abbazia di Santa Maria del Monte, via del Monte, Cesena

Abbazia di Santa Maria del Monte, via del Monte, Cesena

A pochi giorni di distanza dalla terribile alluvione che sommerge Firenze il 4 novembre 1966, tv, radio e giornali lanciano appelli per il recupero e la salvezza del patrimonio artistico, bibliografico e archivistico della città. L’abbazia benedettina di Santa Maria del Monte di Cesena, dove dal 1960 ha sede un Laboratorio di restauro del libro voluto dal Ministero della Pubblica Istruzione, tramite la Sovrintendenza bibliografica di Bologna manifesta la propria disponibilità, che viene accolta, a intervenire e di lì a poco, in tre giorni, sei camion militari portano a Cesena oltre 4000 volumi a stampa, alcuni manoscritti e diverse raccolte di giornali inzuppati di acqua e avvolti in uno strato di fango mescolato a nafta e a melma di fogna. Nel giro di un mese si porta a termine la fase di sbrattamento e lavaggio mentre ne occorrono altri due per quella di asciugamento. Oltre ai frati del monastero e a operai reclutati per la bisogna, partecipano gratuitamente all’opera di salvataggio dei libri – che richiede tempi rapidissimi per evitare la formazione di muffe e batteri mortali per la carta – numerosi volontari, tra i quali spiccano gli studenti delle scuole cesenati (ITI e Liceo scientifico), specie delle classi terminali. Anche questa esperienza contribuisce a traghettare molti di loro nella stagione di impegno e partecipazione che sarebbe iniziata un paio d’anni dopo.


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