Archivi

Una panoramica dei diversi fondi archivistici e documentari

Fondo Associazione di studi e di iniziativa culturale Il Portico

Fondo Associazione di studi e di iniziativa culturale Il Portico

Produttore

Associazione di studi e di iniziativa culturale Il Portico. L'Associazione di studi e di iniziativa culturale Il Portico nasce il 25 ottobre 1966, quando il consiglio direttivo del Centro di cultura Ezio Vanoni per gli studi politici, economici e sociali si riunisce per deliberare una nuova denominazione sociale. Il cambiamento si è reso necessario secondo i dirigenti del Centro per sottolineare e valorizzare le trasformazioni occorse durante quegli anni.  Queste trasformazioni riguardano soprattutto: le finalità dell'associazione, che da ente promotore di un'attività formativa sui problemi politici e sociali si è sempre più qualificata come centro di cultura e di studi finalizzato ad offrire alla città uno spazio di elaborazione di proposte culturali e politiche; trasformazioni nella configurazione ideologica: da espressione di un gruppo della sinistra democristiana prima e di cattolici democratici poi, l'associazione è divenuta espressione e strumento di impegno di cattolici e non cattolici impegnati in una riflessione critica sul ruolo della sinistra a livello locale e nazionale; e infine un nuovo orientamento politico, da un'originaria adesione critica ad un aperto dissenso nei confronti dell’esperienza del centro-sinistra. L'associazione continua a promuovere varie iniziative culturali su temi di attualità politica e sociale, stimolata anche dai notevoli cambiamenti e dai nuovi movimenti che stanno investendo la società italiana. Vengono organizzati seminari sulle ideologie nella società contemporanea e sul rapporto tra democrazia e società di massa, dibattiti sulla situazione della scuola e dell'università, sule lotte sindacali, sulla programmazione economica, sulle vicende internazionali, dai movimenti di decolonizzazione alla guerra nel Vietnam. Il gruppo continua inoltre a curare la pubblicazione di “Note e rassegne”, la rivista nata nel 1964 come periodico del Centro Vanoni, e promuove un coordinamento tra le riviste al quale aderiscono testate cattoliche e laiche di sinistra come “Il Gallo”, “Il Tetto”, “Note di cultura”, “Questitalia”, “Astrolabio”, “Il Confronto”, “Momento”, “Dalla fine del 1967 il gruppo redazionale è il punto di riferimento per il coordinamento nazionale dell"Assemblea dei gruppi spontanei d'impegno politico-culturale per una nuova sinistra", che raccoglie circoli, gruppi, riviste di tutta Italia, espressione del dissenso cattolico che si riconosce nell’obiettivo di porre fine all’unità politica dei cattolici, di costruire una sinistra rinnovata, di creare un movimento aperto a credenti e non credenti. Tra il 1967 e il 1968 i giovani del Portico sono tra i promotori del movimento studentesco all’interno dell’Università modenese e “Note e rassegne” segue gli sviluppi delle lotte studentesche. Nel 1970 l’associazione si avvicina alle tesi del quotidiano “Il Manifesto”, intreccia rapporti con il gruppo guidato di Rossana Rossanda e Luigi Pintor e promuove la formazione dell’organizzazione del “Manifesto” a Modena. Il Ponte”, “Problemi del socialismo”, “Testimonianze.

Consistenza

bb. 12

Estremi cronologici

1966-1973

Storia archivistica

Al momento della donazione la documentazione era raccolta in sette buste distinte per anno sociale. La documentazione si presentava in parte, soprattutto per i primi anni di attività, suddivisa in fascicoli riconducibili ai settori di intervento del Portico o a pratiche specifiche (ma nella maggior parte dei casi il materiale contenuto corrispondeva solo parzialmente ai titoli dei fascicoli). Il resto della documentazione era totalmente in disordine. Il riordino è stato realizzato nel 2005.

Contenuto

L'archivio documenta in modo puntuale le molteplici attività dell'Associazione Il Portico e del gruppo redazionale di «Note e rassegne» dall'ottobre 1966 a tutto il 1968, mentre dall'anno successivo fino al febbraio 1973 la documentazione conservata è molto più scarna e irregolare. Gli statuti, le circolari, i verbali del Consiglio direttivo (sia gli appunti presi durante le riunioni che i registri ufficiali) permettono di ricostruire le vicende interne e istituzionali dell'Associazione. Gli atti ufficiali e i documenti preparatori documentano alcuni dei momenti chiave della storia dell'Associazione e più in generale della sinistra cattolica modenese. Volantini, biglietti di invito e manifesti testimoniano le attività promosse dal Portico negli anni sociali 1966/67 e 1967/68, mentre dall'ottobre 1968 cambia la consuetudine che Il Portico aveva ereditato dal Vanoni e sono le circolari ad affiancarsi ai manifesti nella promozione delle conferenze, delle mostre e delle altre iniziative pubbliche organizzate a livello locale. Piuttosto ampia è la documentazione conservata, per lo più corrispondenza e bozze di documenti politici, prodotta e ricevuta nel corso del 1968 nell'ambito delle varie iniziative spontanee di collegamento tra i guppi della nuova sinistra. Il fondo comprende anche la documentazione raccolta relativa alle attività e alle riflessioni di carattere politico e culturale di altri gruppi e associazioni sia locali che nazionali. Si conserva inoltre un nucleo molto ampio e omogeneo di corrispondenza in partenza e in arrivo (fino al 1970), mentre il materiale relativo alla gestione amministrativa, costituito da fatture, ricevute, libri contabili, bilanci, estratti conto, si interrompe quasi completamente nel 1969.

Informazioni

A. Molinari, Il tempo del cambiamento. Movimenti sociali e culture politiche a Modena negli anni Sessanta, Bologna, Editrice socialmente, 2014. L. Paganelli, G. Campana, Centro Ezio Vanoni. Associazione Il Portico. Gruppo di lavoro Note e rassegne, “Rassegna di storia contemporanea”, n. 2, 1994, p. 61.


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