Video interviste

Le testimonianze dei protagonisti

Videointervista di Fabio Bruschi

Videointervista di Fabio Bruschi

Nasce a Viserbella di Rimini nel 1949, figlio di Idina Brunori, maestra elementare del Borgo San Giuliano, e di Bruschi Quarto, famiglia originaria di S.Vito, funzionario del Ministero dell’Agricoltura a Forlì. E’ il primo di cinque figli, di famiglia cattolica e democristiana. Frequenta il Liceo Classico ‘Giulio Cesare’, dove nel ‘67/’68 frequenta l’ultimo anno e sarà uno dei leader del movimento. Nel settembre ’64 entra in Gioventù Studentesca, colpito dalla comunicativa del Gius, don Giussani. Nel febbraio ’70 fonda il circolo del Manifesto. Dopo il referendum sul divorzio si iscrive al PCI, che lascia nel 1984. Dopo la laurea in filosofia presta il servizio militare nei Granatieri di Sardegna. Al ritorno diventa funzionario ARCI cultura e spettacolo, di cui ricopre poi la carica di segretario. Nel novembre 1980 è tra i soci fondatori dello ‘Slego’. Per molti anni è stato amministratore del Festival di Santarcangelo e direttore del Premio Riccione. Negli ultimi anni si è dedicato alla valorizzazione del dialetto romagnolo organizzando ‘La Guèra’ e ‘Lingue di confine’.

Data creazione: 20.07.2017

Luogo produzione/origine: Rimini – Italia

Soggetto produttore / provenienza: Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri – Emilia-Romagna

Compilazione: Maria Irene Venturi – 18.01.2018

Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD

Durata: 64'

Stato di conservazione

  • Video: Buono
  • Audio: Buono

Descrizione ambiti e contenuto

Videointervista a Fabio Bruschi effettuata il giorno 20.07.2017 presso l'Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea in via Alessandro Gambalunga 27 a Rimini

Note alla descrizione

Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato
Soggetto/i intervistato/i e nota biografica

Sommario

L'intervistato descrive:

  • 00:01 lavora come operatore culturale da giugno ’67; aneddoto legato a inizio carriera con Gioventù Studentesca (GS) di Rimini
  • 02:00 nato a Viserbella nel giugno ’49, appartiene a generazione baby-boomers; digressioni su passione interista e genealogia familiare
  • 06:37 cenni di vita personale; padre proveniente da famiglia numerosa, madre è maestra di scuole elementari; primogenito di 5 figli, viene cresciuto da bisnonna; genitori cattolici e democristiani attivi nell’associazionismo cattolico e in CISL
  • 12:02 percorso formativo e scolastico: frequenta liceo classico e sostiene maturità nel ’68; sulle difficoltà insite nel liceo classico
  • 18:01 nel ’64 entra in contatto con GS e assiste a incontro con Don Luigi Giussani, vi rimane fino a ’68; figura di Don Giussani e breve storia di GS; punti di contatto e differenze tra GS e CL; letture e autori consigliati in GS
  • 25:40 importanza della lettura e culto del libro nel ’68; diffusione libri tascabili incrementa fortemente lettura giovanile; influenza di letture quali ‘Storia delle dottrine politiche’ di Gaetano Mosca, ‘Storia d’Italia 1861/1958’ di Denis Mack Smith, Costituzione Italiana
  • 32:45 matrice cattolica nel movimento studentesco a Rimini, 300-400 appartenenti a GS su circa 6000 studenti medi coinvolti; partecipa a primo sciopero riminese del 28 ottobre ’67 in solidarietà con studenti Istituto Tecnico Industriale (ITI) di Forlì; su retaggio fascista in Italia
  • 37:19 ragioni dello sciopero scuole superiori di Forlì prima e Rimini poi: protesta contro orari settimanali scolastici (ITI e scuole professionali) e difficoltà di studenti provenienti da campagna/montagna obbligati a pernottare in dormitori per frequentare rientri pomeridiani; scioperi forlivesi durano 2 settimane e coinvolgono sindaco, sottosegretari e parlamentari locali fino a ottenimento orario unico per tutte le scuole; studenti ITI Forlì lanciano appello a solidarietà a tutti istituti superiori provincia
  • 41:04 allargamento protesta ad altri istituti sul territorio: sabato 28 ottobre ’67 a Rimini studenti si radunano presso Sala Mostre del Teatro Comunale, lunedì 30 ottobre sfila corteo di studenti medi molto partecipato; presidente di GS Sandro Bianchi in accordo con FGCI lancia lotta per ottenere elezioni dei rappresentanti di classe e Comitati di Istituto; verso metà novembre ’67 vengono eletti i Comitati che si insediano durante inverno
  • 46:12 manifestazioni studentesche si intensificano dopo occupazione Cattolica di Milano e palazzo Campana a Torino, movimento studenti medi inizia da liceo Parini e liceo Berchet di Milano; nel ’66 scandalo legato a giornalino scolastico ‘La zanzara’ del Parini; sulla risposta repressiva dello Stato alle istanze sostenute da studenti
  • 50:06 durante settimana tra 18 e 24 marzo ’68 quattro scuole superiori riminesi si coordinano e pianificano tramite assemblee una serie di occupazioni per settimana successiva: liceo classico Giulio Cesare e Istituto Ragioneria R.Valturio occupano 25 e 26 marzo e vengono subito sgomberati, nella notte di martedì 26 si stampano centinaia di volantini da distribuire il mattino successivo davanti tutte le scuole; proseguimento gruppi di lavoro, studio e approfondimento in settimane successive e convocazione di grande assemblea cittadina
  • 55:57 sulle occasioni di confronto interne a mondo cattolico; vicinanza ideologica con movimento studentesco tedesco di Rudi Dutschke e contro Maggio francese
  • 58:52 sulle motivazioni delle occupazioni riminesi: ottenimento di assemblea deliberante
  • 59:55 sui rapporti tra movimento studentesco riminese e operai

Supervisore/curatore: Luisa Cigognetti, Elisa Gardini

Intervistatore: Luisa Cigognetti, Elisa Gardini

Operatore: Gisella Gaspari


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