Angelo Rossi nasce a Parma nel 1948. Dopo il diploma all’Istituto tecnico per geometri (1966) si iscrive alla facoltà di Scienze dell’Università di Parma, corso di laurea in Chimica. Partecipa al movimento studentesco del 1968 e, successivamente, al Centro di ricerca politica (un gruppo di lavoro composto da docenti e studenti universitari) e al Comitato di quartiere San Leonardo (un collettivo attivo tra i lavoratori delle fabbriche di quella zona della città).
Dal 1971 inizia a insegnare nella scuola media integrata di San Secondo. Dal 1973 al 1980, per la Cgil-Scuola, è responsabile dei corsi di formazione dei lavoratori attivati con l’istituto delle “150 ore” . Nel 1978 entra di ruolo come insegnante di Educazione tecnica delle scuole medie. Tra il 1980 e il 1984 segue a tempo pieno l’attività sindacale, divenendo responsabile dei corsi di formazione professionale per la Cgil, per la quale ricopre anche numerosi incarichi a Parma e in Emilia Romagna. Tornato a insegnare, alla fine degli Novanta diventa presidente del Distretto scolastico di Parma, carica che mantiene sino al 2007. Pensionato da quell’anno, continua a seguire la politica con scettico distacco.
Data creazione: 25.05.2017
Luogo produzione/origine: Parma – Italia
Soggetto produttore / provenienza: Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri – Emilia-Romagna
Compilazione: Maria Irene Venturi – 13.12.2017
Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD
Durata: 66’
Stato di conservazione
- Video: Buono
- Audio: Buono
Descrizione ambiti e contenuto
Videointervista a Angelo Rossi effettuata il giorno 25.05.2017 presso il Centro Studi Movimenti in via Saragat 33/a a Parma
Note alla descrizione
Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato
Sommario
L'intervistato descrive:
- 00:01 cenni di vita personale; nato nel ’48, proviene da famiglia piccolo borghese, frequenta istituto tecnico geometri diplomandosi nel ‘66, si iscrive a facoltà di Chimica
- 01:49 influenza positiva del metodo didattico prof. religione, nascita gruppo di studio ‘Nuovo umanesimo’ anni ’65-‘66 su temi culturali e politici; partecipa occupazione facoltà Sociologia di Trento assieme amici ‘Nuovo umanesimo’
- 05:27 esperienza a Trento e sua influenza su occupazioni università parmense; temi quali antiautoritarismo, politica e cultura dal basso, partecipazione studentesca in organizzazione mondo accademico
- 08:27 approfondimento su esperienza universitaria a Parma; proteste in facoltà scientifiche a partire da discussione su rappresentanze studentesche dentro università, esigenza di rendere più flessibili e interdisciplinari piani di studio; differenza delle proteste in facoltà scientifiche e umanistiche
- 13:08 forme assunte da movimento studentesco: assemblee aperte trasversali a tutte facoltà scientifiche, incontri e discussioni con docenti su democratizzazione esami, abolizione esami sbarramento, difficoltà di studenti lavoratori, apertura agli studenti di organismi universitari; comportamenti e risposte docenti a istanze portate da studenti; allineamento tra docenti progressisti e studenti in lotta consente rapide conquiste e ruolo centrale facoltà scientifiche nel panorama di lotta a Parma
- 21:18 altri temi (aneddoto su esperienza di insegnante)
- 22:43 rapporti tra esperienza parmense e lotta studentesca a livello nazionale, sforzi concentrati su dimensione locale; composizione e provenienza iscritti università di Parma, rapporti con atenei del sud; lotta contro strategia governativa di costruzione ‘cattedrali nel deserto’ e riflessioni su rapporto tra sapere scientifico e società nel complesso; nel ’71 esce in USA lo studio ‘I limiti dello sviluppo’ che avrà grande risonanza in facoltà scientifiche; rivendicazione di maggiore permeabilità tra discipline e introduzione filosofia della scienza in corsi di laurea scientifici
- 30:48 a partire da facoltà scientifiche movimento studentesco si espande a Medicina, Giurisprudenza, Magistero; Flavio Ambrosini riporta rivendicazioni nate in occupazione palazzo Campana di Torino; si consolida rete tra le facoltà parmensi e nasce comitato di coordinamento collettivo cui seguono lunghe occupazioni (Reggia di Colorno, Sede Centrale università); episodio assemblea Aule Rosse di Medicina cui partecipa rettore Carlo Bianchi e altri presidi di facoltà assieme a migliaio di studenti che espone proprie istante dando inizio a trattativa
- 36:28 diverse componenti politiche interne al movimento quali PCI, PSI, PSIUP, Marxisti-Leninisti-Servire il Popolo, ma la maggior parte studenti non proveniente da partiti; diffidenza dei partiti nei cfr movimento studentesco, episodio dell’incontro con rappresentanti popolo vietnamita presso sede AUP (Associazione Universitaria Parmense); sui rapporti tra partiti istituzionali di sinistra e movimento studentesco
- 43:37 amministrazione comunale parmense si rivela interlocutore attento e solidale, episodio riunione con sindaco Vincenzo Baldassi; stesura ‘Libro Bianco dell’Università di Parma’; considerazioni su rapporti tra Comune di Parma e movimento
- 48:20 su contestazione al Teatro Regio e occupazione del Duomo
- 49:39 rapporto tra movimento universitario e movimento studenti medi, che nasce in seguito a manifestazioni studentesche universitarie; assemblee tenute da studenti universitari presso licei e istituti superiori e supporto a rivendicazioni proprie degli studenti medi; episodio manifestazione di 5000-6000 studenti medi protetti da cordone studenti universitari
- 53:42 su fine movimento studentesco e passaggio agli anni ’70; fuoriuscita da università inizia nel ’71-’72 per diverse ragioni: esaurimento spinta generale di impegno all’interno università e indebolimento movimento, compimento maturazione movimento in senso più globale, battaglia si sposta altrove, consolidamento gruppi politici più strutturati es. Manifesto, Lotta Continua, ML; assieme a gruppo di studenti e docenti universitari di facoltà scientifiche sceglie sostegno a lotte operaie prima attraverso Cdrp (Centro Documentazione Ricerca Politica) poi autonomamente con trasferimento presso quartiere S.Leonardo; inizia massiccio impegno di base attraverso attività doposcuola, collaborazione con dipendenti della Bormioli Rocco per creazione giornale di fabbrica e sostegno a lotte interne, campagna di autoriduzione bollette, lotte su problema della casa; collaborazione con compagni Manifesto nel quartiere e organizzazione con ML di spettacoli Dario Fò e Franca Rame a Teatro Regio
- 1:00:37 nel ’71 inizia insegnamento a scuola e si iscrive a CGIL Scuola; dal ’73 si occupa delle 150 ore a Parma, impegno che dura per tutti anni ’70
- 1:01:46 nel ’71 inizia insegnamento presso scuola media San Secondo, prima scuola integrata della provincia; nel ’78 entra di ruolo e continua carriera di insegnante fino a pensionamento nel 2007 tranne parentesi anni ’80-’84 in cui lavora a tempo pieno in CGIL Scuola; da metà anni ’80 ricomincia insegnamento con particolare interesse per nuove tecnologie e loro sviluppi in didattica
Supervisore/curatore: William Gambetta
Intervistatore: William Gambetta
Operatore: Gisella Gaspari
