Luoghi

Una mappa interattiva in cui sono geolocalizzati i luoghi più significativi del periodo

Palazzo ex Enal, Teatro Due

Palazzo ex Enal, Teatro Due

Oggi sede della Fondazione Teatro Due, questo edificio fu costruito nel 1905 per ospitare i bagni pubblici della città. Rinnovato architettonicamente, durante il regime fascista divenne sede dell’Opera nazionale dopolavoro e, dal dopoguerra, dell’Ente nazionale assistenza lavoratori. Tale è ancora nel marzo 1969 quando, per la prima volta, i suoi spazi ospitano alcuni spettacoli della XVII edizione del Festival internazionale del teatro universitario, rassegna che ogni anno porta in città compagnie studentesche da buona parte d’Europa. Dopo le contestazioni dell’anno precedente, infatti, il festival abbandona il Teatro Regio, da sempre sua sede naturale e, in nome di un decentramento culturale, le compagnie ospiti si esibiscono qui e in alcune scuole, Cral aziendali, aule universitarie, spazi dei quartieri periferici e addirittura in alcune fabbriche occupate, come la Salamini.

Il 16 novembre 1975, poi, dopo il restauro della sala cinematografica, lo stabile viene trasformato in Teatro Comunale e affidato a un comitato composto da Arci, Collettivo Cinema Libero, Circolo Siqueiros e dalla Compagnia del Collettivo, la cooperativa nata nel 1968 da una scissione del Centro universitario teatrale. I nuovi gestori vi organizzano un’intensa e ricchissima attività culturale, tra proiezioni di film, concerti, rappresentazioni teatrali e dibattiti. Un progetto che, presto, prende il nome di “Teatro Due”, vale a dire di secondo teatro cittadino nel quale far convergere tutte le iniziative che non possono trovare ospitalità al Regio. A Teatro Due si lega particolarmente la vita della Compagnia del Collettivo che, progressivamente, ne occupa gli spazi, fino al 1980, quando una convenzione con il Comune lo rende il primo esempio italiano di teatro pubblico gestito da una compagnia privata.


Contattaci!

Hai un fondo privato di materiale (fotografie, documenti, pellicole, ecc.) sul '68 in Emilia-Romagna?