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Una panoramica dei diversi fondi archivistici e documentari

Fondo Centro di cultura Ezio Vanoni per gli studi politici, economici e sociali

Fondo Centro di cultura Ezio Vanoni per gli studi politici, economici e sociali

Produttore

Centro di cultura Enzo Vanoni Nel settembre del 1958 alcuni esponenti della “sinistra cattolica modenese”, il gruppo guidato da Ermanno Gorrieri, annunciavano la costituzione di un “Circolo di cultura sociale” intitolato a Ezio Vanoni. Il circolo si proponeva come punto di riferimento per i cattolici democratici e intendeva svolgere un’attività formativa di base e organizzare incontri di aggiornamento e di approfondimento su problemi politico-sociali rivolti agli esponenti di varie realtà di ispirazione cristiana (Dc, Acli, Cisl, Unione cooperative, Azione cattolica, Fuci, Intesa universitaria) Presso la sede del circolo era aperta una sala di lettura per la consultazione delle riviste e dei libri della biblioteca, aggiornata con le più significative novità editoriali e dotata di un patrimonio notevole di periodici italiani ed europei, testate cattoliche, laiche e marxiste di taglio filosofico e religioso, economico-sociale e storico-politico. Nel 1962 il circolo assunse la nuova denominazione di “Centro di cultura Ezio Vanoni per gli studi politici, economici e sociali”, dandosi una struttura articolata nell’assemblea dei soci e in un comitato direttivo di cui facevano parte quattro studenti universitari (Luciano Guerzoni, Giordano Boldrini, Filippo e Francesco Cavazzuti). Secondo lo Statuto, al Vanoni potevano aderire tutti coloro che nella loro azione pubblica si ispiravano «ai principi di difesa e valorizzazione della dignità della persona umana» e operavano «per l’affermazione sostanziale dei valori di libertà e giustizia nel pieno rispetto del metodo democratico». Pur rimanendo il punto di riferimento del cattolicesimo sociale, il Centro si aprì progressivamente a contributi di altre sensibilità politico-ideologiche che rafforzarono «la vocazione laica del circolo». Nei suoi primi anni di vita il Vanoni articolò l’attività in varie direzioni: iniziative per gli studenti attraverso una serie di incontri su temi di attualità; gruppi di studio; convegni di aggiornamento politico e sociale; cicli di conferenze pubbliche. Tra le occasioni di riflessione e di dibattito spiccavano quelle dedicate ai problemi della politica italiana, alle prime prove di dialogo tra cattolici e marxisti, alle suggestioni che provenivano dal quadro internazionale e dalle aperture del pontificato di Giovanni XXIII culminate nel Concilio Vaticano II. Una particolare attenzione era inoltre riservata allo studio dei problemi politici, economici e sociali della realtà locale. Tra i relatori figuravano docenti universitari (filosofi, storici, teologi, sociologi, etnologi); direttori di riviste; giornalisti; esponenti politici di area cattolica e laica; sindacalisti e studiosi del mondo del lavoro. Grazie alla qualità dei temi proposti e al valore delle personalità ospitate, a metà degli anni Sessanta il Vanoni aveva ormai consolidato la sua presenza come realtà viva e dinamica nella scena politico-culturale modenese. Di lì a poco, il centro avrebbe inoltre dato vita alla rivista “Note e Rassegne”, uno strumento culturale e un laboratorio di idee che accompagnerà tutta la successiva storia del gruppo.

Indirizzo

Centro culturale Francesco Luigi Ferrari   Palazzo Europa, Via Emilia Ovest, 101

Consistenza

bb. 12

Estremi cronologici

1958-1966

Storia archivistica

Il fondo è stato donato da Luciano Guerzoni Al momento della donazione la documentazione si presentava raccolta in nove buste distinte per anno sociale. Il materiale all'interno delle buste era in parte suddiviso in fascicoli per argomento, riconducibili ai diversi settori di attività del Vanoni, in parte sostanzialmente in disordine. Il riordino è stato realizzato nel 2005. Inventario consultabile nella banca dati della rete locale Archivi@ (http://www.archivimodenesi.it/), collegata alla rete nazionale Archivi del Novecento (http://www.archividelnovecento.it/).

Contenuto

L'archivio documenta in maniera esaustiva l'organizzazione interna, la gestione concreta e le attività del Centro Vanoni. In particolare il fondo permette di ricostruire attraverso gli atti ufficiali, gli statuti e i libri sociali, le vicende costitutive dell'associazione, articolate nei tre momenti fondamentali della nascita, della costituzione in associazione e infine del ripensamento ideologico culminato nella serie di assemblee del settembre-ottobre 1966, che portarono, oltre a consistenti modifiche dello statuto, al cambio di denominazione. La documentazione testimonia inoltre attraverso la corrispondenza con ministeri, partiti politici, enti locali e istituti di credito, delle strategie operate dai dirigenti dell'associazione per garantire il sostegno finanziario necessario allo svolgimento delle attività culturali e di formazione, all'impianto della biblioteca e all'arricchimento e aggiornamento continuo del patrimonio librario. Sono inoltre accuratamente documentate, attraverso programmi, volantini, inviti e manifesti, tutte le iniziative culturali organizzate e promosse dal Vanoni, mentre più scarno ed eterogeneo è il materiale conservato relativo alla pubblicazione di «Note e rassegne». Nel fondo si conserva anche la documentazione raccolta come testimonianza dell'attività di altri enti e associazioni locali e nazionali. Particolarmente ampi sono poi i nuclei della corrispondenza, in partenza in arrivo, e dell'amministrazione. Quest'ultimo conserva un materiale estremamente eterogeneo costituito da fatture, ricevute, libretti di assegno, libri contabili, bilanci, cedole di pagamento, previsioni di spesa, estratti conto, ecc. Il fondo comprende anche un fascicolo di fotografie.

Informazioni

D. Mengozzi, La “sinistra (cattolica) modenese”. Cronache di una singolare esperienza di base, Modena, I Quaderni del Ferrari, 2009. A. Molinari, Il tempo del cambiamento. Movimenti sociali e culture politiche a Modena negli anni Sessanta, Bologna, Editrice socialmente, 2014. L. Paganelli, G. Campana, Centro Ezio Vanoni. Associazione Il Portico. Gruppo di lavoro Note e rassegne, “Rassegna di storia contemporanea”, n. 2, 1994, p. 61.


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