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Università, aula di matematica, corso Canalgrande

Università, aula di matematica, corso Canalgrande

L’11 dicembre 1967, nell’aula grande di matematica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in corso Canalgrande si svolge la prima assemblea degli studenti universitari modenesi da cui prende vita il movimento studentesco a Modena. L’assemblea deriva dalla volontà degli studenti di esprimersi attraverso una forma di democrazia diretta e di partecipazione alternativa ai tradizionali sistemi di rappresentanza delegata, ritenuti ormai privi di qualsiasi legittimità. Le associazioni studentesche infatti erano da tempo considerate sempre più dei prolungamenti dei partiti e nei mesi precedenti era stato pubblicato il Manifesto dell’Interfacoltà modenese che raccoglieva gli obiettivi studenteschi tesi a sostituire gli organismi universitari con una rappresentanza diretta basata sulle assemblee di facoltà e su un organismo interfacoltà.

Il 12 marzo 1968 l’Orum (Organismo rappresentativo universitario modenese), che aveva tentato con ogni mezzo di mantenere le sue prerogative, viene sciolto dal Senato accademico, riconoscendo l’assemblea generale come istanza rappresentativa degli studenti. Il 23 di quel mese l’assemblea decide a larghissima maggioranza l’“occupazione aperta” e sono istituiti i “controcorsi”, come un modo alternativo di fare cultura all’interno dello “spazio liberato” dell’università.


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