Luoghi

Una mappa interattiva in cui sono geolocalizzati i luoghi più significativi del periodo

Sala della cultura, c/o Palazzo dei Musei, Largo Porta Sant'Agostino

Sala della cultura, c/o Palazzo dei Musei, Largo Porta Sant'Agostino

La Sala della Cultura del Comune di Modena era all’interno del Palazzo dei musei, in pieno centro storico. Essa rappresentava una sorta di museo della città e al suo interno venivano organizzati numerosi eventi, conferenze, incontri. Negli anni Sessanta, il sindaco Rubes Triva la concedeva ai giovani per le loro iniziative cercando di favorire il loro primo confronto con il pubblico e con i vecchi maestri locali. Si trattava di un servizio nuovo, con l’obiettivo di accogliere numerose attività culturali che fino a pochi anni prima erano relegate nei circoli borghesi dando un’impronta fortemente didattica e informativa.
Se essa era un punto di riferimento per conferenze e incontro con figure intellettuali, durante le contestazioni del 1968 i ragazzi vi si ritrovano senza alcuna autorizzazione, facendovi confluire manifestazioni e cortei e organizzandovi assemblee e incontri tra studenti e scuole diverse. Il 12 marzo infatti si svolge qui la prima assemblea generale degli studenti medi, da cui scaturisce la proposta di promuovere per il giorno successivo uno sciopero contro l’autoritarismo, per il diritto di assemblea, per il diritto allo studio e in segno di solidarietà con i giovani che subiscono interventi repressivi nelle scuole di altre città.


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