Luoghi

Una mappa interattiva in cui sono geolocalizzati i luoghi più significativi del periodo

Istituto ITIS E. Fermi, via G. Luosi, 23

Istituto ITIS E. Fermi, via G. Luosi, 23

Negli anni Sessanta, nel panorama di costante controllo sui comportamenti degli studenti e di autoritarismo nell’insegnamento, il Fermi rappresenta un’anomalia tra gli istituti modenesi. Fondato nel 1957 dall’amministrazione provinciale sia per far fronte all’aumento degli iscritti dell’Istituto tecnico industriale Fermo Corni, sia per offrire un’opportunità formativa in ambiti tecnici per l’epoca innovativi, non si sottrae al clima generale in cui vive la scuola italiana, ma la presenza di insegnanti qualificati, aperti e con maggiore autonomia rispetto agli altri istituti e l’attenzione da parte della Provincia lo rendono una realtà senza particolari problemi e tensioni.
Fin dall’inizio del 1968, è teatro di assemblee non permesse negli altri edifici scolastici: nel mese di marzo, i suoi studenti decidono l’occupazione dell’istituto, dividendosi in quattro gruppi di studio (autoritarismo, didattica, carta rivendicativa degli studenti e prospettive professionali), per elaborare la costruzione di una “scuola nuova”. Questo episodio fornisce proposte e spunti per le altre scuole superiori modenesi e conferisce al Fermi il ruolo di punto di riferimento del movimento studentesco, che si rinsalda nel novembre del 1968, quando, durante un’occupazione di tre giorni, si formano gruppi di lavoro ai quali partecipano anche studenti di altre scuole modenesi e si predispongono incontri tra le rappresentanze operaie e quelle studentesche.


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