Luoghi

Lotta continua è stata una delle maggiori formazioni della sinistra extraparlamentare italiana tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta. Attiva a partire dall’autunno del 1969, si caratterizza, inizialmente, per un forte legame con le lotte studentesche e operaie della fine degli anni Sessanta, in continuità ideologica con il Potere operaio pisano. A Forlì Lotta continua è attiva dal 1969 al 1977 ricoprendo un ruolo non marginale nella politica locale e nazionale. In città la prima sede di Lotta continua apre in via Mazzolini 3, a pochi metri dalla sede del Movimento sociale italiano di corso Diaz. La vicinanza con il movimento neofascista determina una continua tensione che porta a frequenti scontri fisici. Nel corso degli anni Settanta Lotta continua apre nuove sedi, mentre altre vengono abbandonate. La sede di via S. Anna, il 30 aprile 1971, subisce un attentato dinamitardo a seguito degli scontri che si erano verificati a Predappio fra neofascisti e antifascisti. Altre sedi note di Lotta continua a Forlì sono quelle di corso della Repubblica, di via Achille Cantoni e di Caoss; mentre l’ultima e più importante sede di Lotta continua a Forlì è quel di Corso Garibaldi.