Luoghi

La piazza dedicata al medico, anatomista e patologo Giovanni Battista Morgagni (Forlì 1682 – Padova 1771), dal 1922 ospita – nel palazzo dell’attuale sede dell’amministrazione provinciale, gli istituti superiori della città (Liceo scientifico, Istituto tecnico commerciale e Istituto tecnico per geometri). Dal 1968 al 1970 il palazzo e la piazza sono la sede delle principali assemblee studentesche e luogo delle prime lotte del movimento studentesco a Forlì. Sabato 18 novembre 1968, a seguito della decisione stabilita dall’assemblea generale del movimento, circa 3200 studenti forlivesi danno vita a un corteo di protesta contro il rifiuto da parte dei presidi di concedere il diritto di riunirsi in assemblea in orario scolastico. Gli studenti, nel tentativo di occupare gli Istituti magistrali, si scontrano con la polizia: sei di loro vengono fermati e portati in questura. Dopo questi primi tafferugli, il corteo studentesco si sposta in Piazza Morgagni, dove un imponente cordone di carabinieri e agenti di polizia in tenuta antisommossa respinge ogni tentativo di penetrare all’interno del Palazzo degli studi. Gli studenti rispondono con il lancio di monetine e uova verso le forze dell’ordine, che reagiscono con una serie di cariche, facendo ricorso alle camionette per effettuare caroselli. I tafferugli terminano solo nei pressi della Questura, dove gli studenti si erano radunati per chiedere la liberazione dei fermati. A fine giornata, terminato il corteo, gli studenti si riuniscono in assemblea presso il Teatro Romagna.