Archivi

Una panoramica dei diversi fondi archivistici e documentari

Fondo Movimento comunista anarchico modenese

Fondo Movimento comunista anarchico modenese

Produttore

Roberto Manfredini. Manfredini ha militato nel movimento comunista anarchico modenese, divenendone un importante esponente e figura di riferimento. Insieme a Claudio Silingardi è stato tra i membri fondatori del Partito anarchico italiano.

Indirizzo

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena Viale Ciro Menotti 137 – 41100 Modena 

Consistenza

bb. 25

Estremi cronologici

1971-1995

Storia archivistica

L'intenzionalità di Roberto Manfredini di recuperare e conservare la memoria del movimento anarchico modenese connota il fondo più come raccolta che come archivio di persona. Al momento dello scioglimento del Partito anarchico italiano, Manfredini si è adoperato per il recupero della documentazione relativa a quell’esperienza e, più in generale, al movimento anarchico.  Nella modalità di creazione del fondo, oltre alla ricomposizione delle carte relative alla storia del comunismo anarchico effettuata da Manfredini, occorre tener presente anche la contiguità - sotto il versante politico-ideologico, culturale oltre che nella continuità di alcuni militanti - delle esperienze politiche sorte all'interno del movimento, che ha fatto sì che attorno alla documentazione del Partito anarchico italiano si sia sedimentata anche documentazione attinente a esperienze precedenti. Un segno evidente di questi aspetti è visibile nella pluralità dei soggetti presenti nell'archivio. Al momento del deposito, l'archivio mostrava complessivamente una scarsa organizzazione dei documenti.

Contenuto

Il fondo raccoglie la documentazione delle formazioni politiche del movimento comunista anarchico nella realtà territoriale modenese (Federazione Comunista Anarchica, Federazione dei Comunisti Anarchici, Organizzazione Rivoluzionaria Anarchica e Partito Comunista Anarchico) e di altri soggetti che hanno interagito con il movimento. L’insieme delle carte testimonia le origini e l’evoluzione delle diverse realtà del movimento tra gli anni Settanta e Novanta. Sono conservati interventi e contributi alla discussione politica, documenti, risoluzioni congressuali, volantini, materiale ciclostilato come opuscoli e bollettini prodotti, oltre che dall’organizzazione modenese, anche dal movimento anarchico ligure, toscano, pugliese e marchigiano. È inoltre presente una importante collezione di periodici e riviste a stampa di area anarchica, prodotta in Italia, Spagna, Portogallo e Francia.

Informazioni

A. Pirondini, Anarchici a Modena. Un dizionario biografico, Milano, Zero in condotta, 2012. Un sintesi della storia del movimento anarchico modenese negli anni Settanta si trova in "Crescita Politica", notiziario dell’Organizzazione Rivoluzionaria Anarchica, anno I, n°0, Bari, 1 marzo 1978. Il ciclostilato originale da cui è tratto l’articolo è conservato nell’archivio storico della sezione di Fano/Pesaro della Federazione dei Comunisti Anarchici.


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